06 Ottobre 2020

È un “redecesiano” doc, come lui stesso si definisce, residente nel quartiere segratese sin dalla nascita, 35 anni fa. Guido Bellatorre, uno dei volti nuovi della giunta Micheli, ha frequentato il liceo scientifico Machiavelli per poi indirizzare i propri studi verso l'avvocatura, laureandosi in Giurisprudenza all'università Bicocca, specializzandosi in seguito nelle materie di diritto civile e contrattualistica e iniziando, nel 2013, a esercitare la professione. Parallelamente però, le luci dell'attiva partecipazione alle dinamiche cittadine e della curiosità per l'attività politica, hanno da sempre illuminato il suo percorso formativo. “Sono sempre stato interessato alle dinamiche politiche” racconta. “Ho mosso i primi passi proprio a Redecesio subito dopo essere diventato maggiorenne, all'epoca dei consigli di circoscrizione, ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente. Successivamente ho vissuto un'esperienza, durata due anni e mezzo, come consigliere comunale”. Certo adesso, in qualità di assessore, è tutta un'altra storia. “Quando mi sono messo in gioco insieme a tutte le forze fresche della lista Micheli, a fronte della proposta di Paolo, non potevo immaginare che l'impegno sarebbe poi sfociato in una carica istituzionale, tanto più con deleghe di rilevante spessore come quelle che mi sono state affidate. Ora però, preso atto del risultato più che positivo in termini elettorali e del successo che la nostra squadra di under 35 ha riscosso, ritengo doveroso assumere a pieno la responsabilità che questo ruolo mi conferisce e iniziare a lavorare per ripagare tutta la fiducia che è stata riposta in noi”. Politiche Sociali, Abitative e Giovanili, Terza Età, Scuola e Ricerca, queste le deleghe, tanto stimolanti quanto delicate, per le quali si impegnerà. Un testimone ceduto dagli assessori uscenti Barbara Bianco e Gianluca Poldi e che, nelle mani di Bellatorre, inizia una nuova corsa già costellata da buoni propositi e progetti per l'imminente futuro. “I miei predecessori hanno lavorato molto bene in questi anni, quindi certamente porterò avanti quanto iniziato. In questo momento stiamo affrontando un frangente drammatico della nostra storia che ci ha dimostrato con ancor maggiore forza quanto non sia ammesso lasciare indietro i più fragili, ma sia invece indispensabile riuscire a fare il meglio per i soggetti portatori di bisogno. Sarà necessario sviluppare alleanze con tutte le associazioni che operano nel sociale, realtà di cui il nostro territorio è molto ricco, supportandole ed evitando inutili sovrapposizioni nell'investimento delle risorse e negli interventi del Comune. Un'altra particolare attenzione andrà rivolta ai giovani, in tema di politiche per la casa: il nostro è un Comune sempre più giovane e il desiderio è che i ragazzi in procinto di uscire dalla casa di famiglia, riescano a rimanere a Segrate. Per questo prevediamo supporti e aiuti per l'affitto o l'acquisto della prima casa”. Anche la tutela verso i cosiddetti “giovani di una volta”, verrà rafforzata. “Non possiamo tagliare le nostre radici, il benessere della popolazione anziana è fondamentale” prosegue l’assessore. “Verranno potenziati i servizi a loro dedicati, a partire dalle più piccole necessità come l'auto durante la spesa e le commissioni quotidiane, in modo da garantire autonomia anche a coloro che non godono della vicinanza di parenti o nipoti”. E per quanto riguarda la scuola: “Oltre a garantire la fruizione sicura degli spazi educativi in questo momento emergenziale, creeremo un tavolo permanente per l'educazione al quale potranno sedersi, insieme, gli enti del settore e le forze politiche così da garantire una rapida e stabile interlocuzione tra le parti”. Non resta dunque che rimboccarsi le maniche e partire. “Mi piacerebbe un giorno, al termine di questo percorso, poter guardare indietro con la tranquillità e la serena consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità per assolvere al meglio al compito affidatomi. Questo è l'augurio che mi rivolgo” conclude Bellatorre.

Eleonora Pirovano