15 Dicembre 2017

Stupore, ma anche apprensione martedì mattina in Comune a Segrate quando si è diffusa la notizia della vendita di Westfield a Unibail-Rodamco. Un fulmine a ciel sereno che ha comprensibilmente preoccupato il sindaco Micheli e la sua amministrazione, timorosi per il futuro del nuovo centro commerciale. Timori che piano piano sono rientrati. Unibail-Rodamco è un gruppo franco-olandese, con sede a Parigi, considerato il numero uno in Europa in questo settore. L’accordo con il colosso australiano creerà una realtà dotata di un patrimonio  immobiliare complessivo di 62,1 miliardi di euro e composta da 104 centri commerciali. I negoziati della trattativa pare siano stati portati avanti in sole sei settimane e in totale segreto. «Sinceramente non eravamo a conoscenza di nulla» conferma il sindaco, «tuttavia mi sento di affermare che apparentemente non ci sono ragioni per preoccuparci. Ho ricevuto una mail da John Burton (nella foto), l’amministratore delegato di Westfield in Europa, che ci assicura che non vi saranno ripercussioni sul progetto segratese. Tecnicamente non siamo davanti a un’acquisizione, quanto a una fusione. L’Unibail-Rodamco è un sinonimo di garanzia europeo in questo settore. Vorrà dire che rimetterò in cantina le mie conoscenze della lingua inglese e rispolvererò il mio francese liceale». I tempi tecnici restano, quindi, confermati. «A gennaio verranno rilasciati i permessi per costruire» prosegue il primo cittadino segratese. «Il cosiddetto tratto giallo della viabilità speciale  è già partito e tra poco toccherà anche a quelli rosso e blu. A oggi l’apertura del centro commerciale resta confermata per dicembre 2020».