Premi da Fondazione Onda anche per altre 21 residenze anziani di Anni Azzurri

05 Febbraio 2021

Sono ben 21, su 177, le residenze sanitarie Anni Azzurri che sono state premiate da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, per l’impegno dimostrato nell’umanizzazione della cura degli ospiti, anche in emergenza sanitaria da Covid19. E tra loro, il Melograno di Cassina de Pecchi ha ottenuto ben 3 bollini RosaArgento. Un risultato davvero prestigioso se si calcola che solo 7 strutture in tutta Italia hanno ottenuto questo riconoscimento.

Per il 2020, anno che ha visto le Rsa direttamente coinvolte nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, è stata eccezionalmente considerata nella valutazione anche la capacità di riorganizzazione delle strutture. Il massimo punteggio dei tre Bollini RosaArgento è andato alle strutture che sono state capaci di rispondere alla pandemia e consentire una degenza sicura ai loro ospiti: minimizzando il rischio di contagio, garantendo cure mediche adeguate e il contatto, per quanto possibile nell’ambito della sicurezza con i familiari.

“Ricevere questo importante riconoscimento da parte di Fondazione Onda” ha commentato Enrico Brizioli, amministratore delegato Anni Azzurri-KOS Care “ci offre una spinta ulteriore per continuare sulla strada della riapertura e della ripartenza, in un momento molto importante in cui vediamo uno spiraglio di luce dopo mesi di buio. La campagna di vaccinazione anti Covid è in corso in tutte le nostre strutture e, sia da parte degli ospiti sia da parte degli operatori, ha visto un’elevatissima adesione. Ci stiamo avvicinando a un nuovo traguardo che ci permetterà di continuare a lavorare e assistere i nostri ospiti con maggior serenità e, in prospettiva, di riaprire le nostre strutture anche ai familiari”.

Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda ha invece tenuto a puntualizzare: “Le Rsa sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria. Abbiamo assistito a molti decessi di anziani ricoverati che non hanno avuto il conforto di un familiare vicino, ma anche a un aumento di casi di depressione e di problematiche psichiche legate alla solitudine e all’angoscia di questa situazione incerta. Fortunatamente le strutture con i Bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica. Conferiamo quindi con piacere questo riconoscimento nella convinzione di contribuire a sostenere le famiglie in un percorso più consapevole di scelta della struttura dove ricoverare un famigliare”.