Sono stati 15 mesi di sacrifici, ma finalmente si torna a respirare una parvenza di normalità

18 Giugno 2021

Dopo 15 mesi di sacrifici finalmente alla RSA San Rocco si torna a respirare aria di normalità.  Il coronavirus ha portato molti cambiamenti nella vita della nostra struttura e dei suoi ospiti, tante sono state le restrizioni, gli isolamenti, le regole da rispettare, ma adesso una nuova primavera è arrivata. A seguito della campagna vaccinale effettuata all’interno della struttura sia per gli ospiti che per gli operatori, la RSA San Rocco è ormai da tempo totalmente covid-free e grazie alle nuove direttive ministeriali ospiti e familiari hanno ricominciato a scambiarsi una carezza e a tenersi per mano, certo sempre tendendo la mascherina FFP2, senza più le barriere in plexiglass che hanno caratterizzato gli incontri degli ultimi mesi. Tutto questo negli spazi esterni della struttura in una magnifica cornice di fiori che la contornano.

La possibilità di vedere il proprio caro in giardino e senza troppe restrizioni è possibile se sia l’ospite che il familiare abbia ricevuto almeno la prima dose di vaccino o che si sia sottoposto ad un tampone rapido o molecolare con risultato negativo entro le 48 ore precedenti. Poter riprendere a vivere la “vita vera” ricominciando dalla relazione diretta con i propri affetti  è l’aspetto più importante.

Intanto all’interno della RSA la vita continua. La San Rocco offre un ampio giardino con zone d’ombra, gazebi e panchine in cui ci si può rilassare da soli e in compagnia in un ambiente rilassante e lontano dal traffico della città; alcuni ospiti spesso si ritrovano in giardino per poter giocare insieme a carte o semplicemente per fare una passeggiata. C’è chi si occupa delle piante e chi ama godere del cinguettio degli uccelli. Inoltre, La vita in RSA è una quotidianità fatta di movimento e terapie e noi con la bella stagione abbiamo ricominciato le attività educative e fisioterapiche all’aperto. Infatti fisioterapisti ed educatrici effettuano sessioni di gruppo all’esterno per permettere agli ospiti di beneficiare dell’arietta e del tepore ancora primaverile, abbinando attività educative, musicali e fisioterapiche al fine di mantenere corpo e mente attivi.

Dopo un anno è mezzo di stop è stata ripristinata anche la messa. Ogni sabato infatti il parroco don Giuseppe verrà a celebrare la cerimonia in giardino. Inoltre inizierà a breve il progetto di Pet Terapy con l’associazione “Cani sociali”, mentre già da diversi mesi è in atto il progetto di danza Terapia con la fisioterapista Patricia. Intanto hanno preso il via i preparativi per una grande festa. Mercoledì 23 giugno la nostra cara ospite Elvira compirà 100 anni. Non mancherà certo la musica e il divertimento per omaggiare questo grande traguardo. Questo e molto altro alla RSA Anni Azzurri San Rocco.