Alla RSA Anni Azzurri San Rocco si inizia a intravedere la fine del tunnel

29 Gennaio 2021

Nella RSA Anni azzurri San Rocco, abbiamo dato il via alla campagna vaccinale contro il covid-19. Il 19 gennaio è stato un giorno importante per tutti, poiché all’interno della struttura e soprattutto negli occhi degli anziani, ma non di meno negli occhi di tutta l’equipe multidisciplinare che opera nella RSA San Rocco, si è accesa una nuova fiamma di speranza. A ricevere il vaccino sono stati in primis gli ospiti della struttura e alcuni tra gli operatori sanitari, tra cui medici, infermieri, e altre figure, il tutto sotto lo sguardo vigile del nostro Direttore Andrea Giuliani che per primo ha dato l’esempio. Il consenso è stato quasi unanime sia tra gli ospiti che tra gli operatori e l’entusiasmo è stato grande anche nei giorni successivi. Chi, invece, ancora non è stato vaccinato lo sarà non appena arriveranno nuove dosi.

Intanto continua con cadenza settimanale lo screening a tappeto dei test antigenici eseguiti a chiunque sia presente nella Residenza al fine di evitare qualsiasi tipo di rischio e contagio. A oggi, possiamo affermare con gran  fervore che la RSA è covid-free e finalmente sono stati ripristinati gli incontri in sicurezza con i parenti tramite vetro. Nel frattempo, la vita all’interno della struttura, nonostante le varie restrizioni, continua serena; vengono effettuate le videochiamate con i parenti per mantenere il contatto affettivo e visivo, le attività educative e fisioterapiche continuano con regolarità, e gli ospiti mantengono vivi hobby, passioni e amicizie, come nel caso di Nando, Maddalena e Kate che giocano quotidianamente a carte, a Imeldo, Rosanna e Lucia che non trascorrono un giorno lontani dai loro pennarelli e mandala; e ancora Dora, Elsa, Agnese, Angelo, Mirella che trascorrono gran parte del tempo a chiacchierare e a raccontarsi e poi c’è Caterina che non fa passare mai un giorno senza far sentire la sua bellissima voce cantando le canzoni che hanno segnato la sua gioventù e quella di tutti i suoi amici del piano. Alcuni ospiti diventano sempre più tecnologici; ormai vedere il proprio caro in videochiamata non appare più così strano come il primo giorno e altri hanno addirittura imparato a svolgere attività educative interattive di stimolazione cognitiva in autonomia o con l’aiuto di un compagno grazie all’applicazione “Dynseo App” di Roberto e Sofia. Grazie anche all’introduzione delle macchinette del caffè alcuni di essi scelgono da soli il loro prodotto preferito.

In questi mesi, rispettando tutte le regole  del distanziamento sociale, non sono mancate le feste di stagione, la pizzata, la cioccolata calda, la festa con il panettone, le feste di compleanno, la tombolata, i pomeriggi in musica e si inizia già a pensare alle prossime festività, in quanto il divertimento all’interno della RSA è importante tanto quanto lo scandire del tempo, i momenti conviviali e di socializzazione, tutte iniziative volte al mantenimento, alla stimolazione e al recupero cognitivo degli anziani. Tutta l’equipe si impegna giorno per giorno a far sentire meno il peso dell’isolamento sociale con l’esterno della struttura e in particolare la distanza forzata con i loro famigliari. L’auspicio è quello di ritornare al più presto alla vita del pre-covid, alle feste in grande stile con musicisti e cantanti, con gli abbracci, le risate e i balli con i parenti e con i volontari e alle passeggiate in giardino.

                                      

Angela Marghella (educatrice professionale)