22 Febbraio 2019

È questa la domanda giusta da fare a un bimbo? Vediamo un po’.
Spesso, purtroppo, i genitori si trovano a dover affrontare il duro momento della separazione. Poco importa se siano sposati o meno. In concreto, quando una coppia si sfalda, le questioni da risolvere sono molte e, senza dubbio, quelle relative ai figli risultano essere le più spinose, oltre a fonte di non poche sofferenze per tutti. Senza contare che, talvolta, i frutti di quello che magari è stato un grande amore diventano “bottini di guerra”, dimenticando che i bambini non sono oggetti, bensì persone, e che la soluzione migliore, piuttosto, è mettere da parte i rancori, così da proteggerli da ulteriore dolore e da non indurli a dover scegliere tra mamma e papà.
Comunque sia, la legge, unita alla giusta dose di buon senso, è un ottimo ingrediente affinché il boccone sia meno amaro, tanto per i genitori quanto – prima ancora – per i loro piccoli.
Senza entrare nel ginepraio dei tanto discussi recenti disegni di legge sull’argomento, soffermiamoci su quanto, ad oggi, le nostre norme prevedono.
In particolare, il Codice Civile, già da parecchi anni (precisamente, dall’entrata in vigore della L. n. 54/2006, poi modificata dal D.Lgs. n. 154/2013), con l’introduzione del regime di affidamento condiviso dei figli nei casi di separazione, di divorzio e di cessazione della convivenza di fatto dei genitori, sancisce un principio fondamentale: trattasi – in termini giuridici – del cosiddetto “principio della bigenitorialità”. La legge vigente, infatti, proprio con riguardo a tali situazioni, tutela il diritto dei figli a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascun genitore. Ciò significa che la mamma e il papà, anche a seguito della disgregazione familiare, avranno uguali poteri e uguali responsabilità nei confronti dei loro bambini, in quanto entrambi, senza che vi siano differenze (ossia, in modo assolutamente paritario), dovranno garantire ai propri figli un proficuo e stabile percorso di crescita, rispettandone le esigenze, partecipando alla loro quotidianità ed impegnandosi personalmente per realizzare un progetto educativo comune.
E allora, basta domande, ma una sola certezza per i bimbi di genitori separati: “Mamma e papà vi vorranno bene per sempre!”.

Avv. Ilaria Ventura