La dottoressa Barbara Oriani, direttrice della Farmacia comunale di Milano 2 spiega come sono organizzati

26 Novembre 2020

L'emergenza che stiamo affrontando ha modificato molte delle nostre abitudini e dei nostri bisogni: per esempio, una tra tutti, la regole di uscire di casa solo per reali motivi di urgenza e necessità, ha messo in discussione e ridisegnato le modalità con cui facciamo quotidianamente la spesa e acquistiamo i prodotti indispensabili, come i farmaci. Per andare incontro ai suoi utenti, le Farmacie comunali hanno studiato due metodi con cui si possono comprare medicinali senza uscire di casa, facendoseli consegnare al domicilio, con l'aggiunta di una terza modalità che, in questo caso, non prevede la consegna, ma velocizza il processo di acquisto.

A raccontarceli nel dettaglio, la direttrice della farmacia comunale di Residenza Ponti, Barbara Oriani: «Il primo servizio è quello organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e si chiama "Pronto farmaco". Per utilizzarlo, basta chiamare dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19, al n.02.3045606098. Il servizio è rivolto ai cittadini over 65, oppure quelli sottoposti alla quarantena o risultati positivi al Covid-19 e a tutti quelli non autosufficienti. Al momento della richiesta è necessario il codice fiscale e le eventuali ricette o il codice delle ricette. I prodotti richiesti vengono consegnati a casa da un volontario della Croce Rossa che ritira i contanti e consegna quanto ordinato. In particolari casi di urgenza o per i presidi per i malati cronici, la farmacia può intervenire direttamente, facendo la consegna telefonando al n. 02.2154348». Il servizio Pronto Farmaco spiegato dalla dottoressa Oriani rientra in un accordo quadro con Federfarma Lombardia che vede coinvolti tutti i Comitati di Croce Rossa della Regione.

«Altro metodo riguarda l'utilizzo dell'app Pharmap. Basta scaricarla sul proprio smartphone, per caricare direttamente le proprie ricette, elettroniche o rosse, per l'acquisto di farmaci e prodotti da banco. In questo caso, bisogna pagare direttamente tramite carta di credito o carte prepagate, seguendo la procedura indicata dall'app. Non è quindi necessario consegnare contanti alla persona che porta i prodotti a domicilio. La procedura è molto semplice, basta indicare il luogo in cui si vive, selezionare la propria farmacia di fiducia e scegliere i prodotti di cui si ha bisogno». In entrambi i casi sopra illustrati, le richieste hanno precedenza sulla coda in farmacia.

Un terzo metodo, infine, prevede la possibilità di inviare le ricette e quindi le richieste, senza però avere la consegna a domicilio e senza la precedenza sul resto degli utenti. «Andando su https://ricettainfarmacia.it è possibile prenotare il farmaco di cui si ha bisogno, anticipando dunque la ricetta. In questo caso, però, si dovrà poi venire di persona in farmacia e fare regolarmente la coda». Sono molti i cittadini che chiedono la consegna a domicilio, anche se rispetto alla prima ondata dell'emergenza la situazione è più tranquilla. «Anche se in questo secondo giro le cose sono leggermente diverse rispetto a marzo, tutti questi tre servizi sono a disposizione della cittadinanza, non solo per coloro che sono in quarantena o isolamento, ma anche per chi preferisce non uscire di casa, specie se è solo o se ha una certa età. In tutti questi casi, la nostra farmacia è vicina, anche se non può essere raggiunta fisicamente».

Eleonora D’Errico