27 Maggio 2016

I vantaggi dell’utilizzo dei medicinali omeopatici sono molteplici: non ci sono effetti collaterali, possono essere assunti fin dai primi giorni di vita, nessuna controindicazione in gravidanza ed allattamento, non vi è il rischio di interazione farmacologica con altri farmaci.
I rimedi omeopatici sintomatici utili nella patologia allergica, da tenere in tasca come pronto soccorso, sono i seguenti:
ALLIUM CEPA è la cipolla. L’individuo presenta un raffreddore fluente con starnuti tanto da provocare un’ escoriazione al contorno delle narici e del labbro superiore. Ha una lacrimazione abbondante non irritante, tosse rauca e spasmodica dovuta a un’ infiammazione della laringe che provoca un forte dolore e prurito come se fosse scorticata, al quale si trova sollievo stringendo la gola.
EUPHRASIA rimedio cardine per l’occhio. L’individuo presenta una rinorrea abbondante e violenta con essudato catarrale liquido non irritante. La lacrimazione è abbondante, acre e irritante; si ha un arrossamento dell’occhio con una sensazione di forte bruciore. La sintomatologia migliora con il buio e peggiora con vento, sole e caldo.
SABADILLA è il seme di veratrum sabadilla. L’individuo presenta un prurito del velo del palato che necessariamente deve grattare con la lingua, una rinorrea e lacrimazione abbondante non irritante, ostruzione nasale e starnuti. La sintomatologia si aggrava con il freddo e migliora con il caldo. L’individuo presenta un intolleranza all’odore dei fiori.
HISTAMINUM MURIATICUM è una polvere incolore di “istamina bi cloridrato”. L’individuo presenta starnuti, prurito e stenosi nasale; a livello oculare si rileva presenza di edema, bruciore, prurito e tosse.
AMBROSIA ARTEMISIAEFOLIA è la pianta ambrosia artemisiaefolia. Rimedio per la febbre da fieno. L’individuo ha una sensazione di naso e testa chiusi, raffreddore acquoso con starnuti violenti che possono portare all’epistassi. Sussiste una lacrimazione irritante con prurito intollerabile delle palpebre. Attacchi di tosse spasmodica con sensazione di ostruzione, dispnea.
ALLERGIA E ALIMENTAZIONE
E’ importante nel trattamento della patologia allergica tenere presente l’alimentazione. E’ consigliabile evitare i cibi che fanno liberare istamina nel nostro organismo, come formaggi (fermentati e stagionati), vino, cioccolato, salumi, scatolame vario, birra, noci, nocciole, etc.
Per l’allergia alle graminacee nel periodo dell’impollinazione si dovranno evitare: pesche, pomodori, prugne, kiwi, anguria, albicocca, mele e ciliegie; l’allergia alle composite peggiorerà mangiando anguria, melone, lattuga, radicchio, sedano, carciofi, girasole, l’allergico alla betulla dovrà astenersi dal mangiare sedano, carote, finocchio, nocciole, mele, pere, pesche.
Vieni nelle farmacie comunali per un consiglio personalizzato.

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