25 Novembre 2016

Chi non vorrebbe avere denti bianchi e un sorriso smagliante? Oggi l’importanza dell’estetica nei valori della nostra vita quotidiana porta sempre più persone a far parte di coloro che rispondono positivamente alla nostra domanda iniziale. E in effetti avere i propri denti bianchi e sani rappresenta una delle caratteristiche estetiche più ambite e ricercate. Con le tecniche di sbiancamento dentale, oggi é possibile realizzare questo desiderio.
Ma che cosa si intende esattamente con il termine di “sbiancamento dentale”? Fin dai tempi dei Fenici e degli antichi Romani si utilizzavano metodi naturali per ottenere un miglioramento dell’estetica dei propri denti, anche se con scarsi risultati. Nel Medioevo, invece si applicavano liquidi corrosivi per sciogliere lo strato di smalto pigmentato e riportarlo  a colorazioni più piacevoli. Verso la fine dell’Ottocento, iniziano a comparire i primi trattamenti con il perossido d’idrogeno, ma con concentrazioni piuttosto elevate e rischiose per i pazienti.
Quando si può eseguire un trattamento di sbiancamento dentale? L’obiettivo dello sbiancamento dentale é lo schiarimento del colore dei denti per migliorare, ringiovanire, dare luminosità al sorriso e ottimizzare l’aspetto esteriore. Non va però dimenticato che si tratta di un trattamento a contatto con tessuti biologici e quindi che il paziente prima di fare un trattamento sbiancante deve sottoporsi ad una visita odontoiatrica per valutare la propria salute orale. Oggi le tecniche di sbiancamento sono molto meno aggressive e non presentano rischi per denti e gengive. Il paziente può scegliere, a seconda dell’obiettivo che si é prefissato e dietro consiglio dell’odontoiatra o dell’igienista dentale, se fare uno sbiancamento professionale o domiciliare.
SBIANCAMENTO PROFESSIONALE L’obiettivo é lo sbiancamento in tempi molto rapidi, in un’unica seduta nello studio dentistico direttamente dall’odontoiatra o dall’igienista dentale. Per questo tipo di sbiancamento si utilizzano agenti sbiancanti ad alta concentrazione potenziati da specifiche lampade. I gel più utilizzati sono a base di perossido d’idrogeno al 35-38% che una volta attivati liberano ossigeno che elimina le macchie e sbiancano i denti. Prima di procedere al posizionamento del gel sarà compito dell’odontoiatra o dell’igienista dentale proteggere le gengive, la lingua e le labbra con appositi presidi anche per aumentare il confort  della seduta.
SBIANCAMENTO DOMICILIARE CON MASCHERINE INDIVIDUALI Per lo sbiancamento domiciliare, il paziente dovrà utilizzare delle mascherine personalizzate che verranno costruite dall’odontotecnico in laboratorio dopo aver preso le impronte delle arcate dentali. Le mascherine devono aderire perfettamente al bordo gengivale per evitare la fuoriuscita del materiale, devono avere un serbatoio per contenere il gel. I tempi di posa sono da 4/5 a 12 ore secondo la diversa concentrazione del gel. Anche i giorni di applicazione (7/14) giorni possono variare secondo le esigenze del paziente, ma sempre con la supervisione dell’odontoiatra o dell’igienista dentale.
SBIANCAMENTO DOMICILIARE CON MASCHERINE UNIVERSALI Questo trattamento costituisce una valida alternativa economica allo sbiancamento con mascherine individuali.
I tempi di posa sono di 60/90 minuti per un trattamento completo di 10 mascherine. Per entrambi i trattamenti, si può affermare che lo smalto non si rovina e che lo sbiancamento dentale é un trattamento semplice e sicuro.