05 Ottobre 2018

L’epilazione con laser a diodi ad alta potenza medicale permette di eseguire l’epilazione di tutte le zone del corpo (ad eccezione del contorno occhi) su tutti i tipi di pelle (anche fototipi V e VI) e per ogni colore di pelo (escluso il bianco).
L’energia laser penetra gli strati superiori della pelle e trasferisce la sua energia al pelo; a quel punto viene assorbita dalla melanina, che si trova presente nel pelo, e viene convertita in calore, che danneggia e distrugge il follicolo pilifero.
La particolare lunghezza d’onda utilizzata dal laser a diodo è ottimizzata per produrre il massimo dell’efficacia senza danneggiare i tessuti circostanti, grazie anche al sistema di raffreddamento presente nel manipolo, che abbassa la temperatura della cute e previene danni all’epidermide.
La seduta di epilazione laser è indolore, si avverte solamente un leggero calore. La zona interessata dall’intervento viene preventivamente rasata e deve essere lavata accuratamente e priva di creme, profumi, deodoranti o qualunque altro prodotto che possa interagire. Si stende sulla zona un leggero film di gel trasparente e, quindi, si procede all’applicazione laser.
Il vantaggio di questa tecnica ad alta potenza è senz’altro legato alla rapidità, alla possibilità di applicazione su tutti i fototipi, anche i più scuri, senza rischi, all’eseguità degli effetti collaterali, che quasi sempre si riducono ad un leggero arrossamento (eritema pelifollicolare) tendente comunque a scomparire nell’arco di poche ore. Inoltre, cosa da evidenziare, si può riprendere subito la propria normale attività lavorativa. Poiché la fototermolisi selettiva, su cui si basa il principio della laser-epilazione, è efficace solamente nella fase di crescita del pelo, sono necessarie più sedute per ottenere il risultato considerato ottimale.
La durata della singola seduta varia da alcuni minuti per le zone poco estese, come ascelle, inguine, fino a 30 minuti per le zone più grandi, quali gambe o schiena.
I risultati si ottengono con un numero di sedute che varia mediamente da 5 a 10, a seconda del tipo di pelle, di pelo e della zona che viene trattata.  Tra le variabili da considerare c’è anche quella del fattore ormonale.
L’intervallo tra le sedute ed il numero di applicazioni varia in base ai singoli casi e al tipo di problematica, ma solitamente si distanziano almeno un mese l’una dall’altra.
Il ciclo di trattamenti che conduce al risultato potrebbe richiedere delle sedute di mantenimento periodiche, solitamente una o due volte l’anno, per alcune zone del corpo.

Equipe di medicina estetica