2021-02-19

Al momento non hanno alcun rappresentante in consiglio comunale. Le scorse amministrative per la Lega furono un flop totale. Ma il carroccio, forte di un’alleanza già ufficializzata con Forza Italia e Fratelli d’Italia punta a rifarsi in questa nuova tornata. Ne abbiamo parlato con Daniele Pinna, il suo coordinatore cittadino.

Da dove pensate di partire, dato che a livello di rappresentanza non avete ottenuto niente nelle ultime amministrative?

“È nella realtà dei fatti che la Lega di Peschiera Borromeo parta dal 34% di consensi decretatici dai peschieresi alle elezioni europee di solo due anni fa. Questo è il punto di partenza”.

Quindi le importanti percentuali che la Lega sta ottenendo a livello nazionale possono essere replicate nel locale?

“Io faccio questo semplice ragionamento: con una proposta credibile e pienamente rappresentativa, sia come candidato sindaco, sia come candidati nelle file della nostra lista, non vedo proprio perché i peschieresi non debbano rinnovarci quella fiducia. Anche perché con l’ingresso dei ministri leghisti nel governo Draghi, la Lega ha dimostrato di essere una forza di governo, tesa alla soluzione dei problemi, e non alla loro semplice enunciazione. E questo credo sia segno di responsabilità verso il paese”.

Abbiamo parlato con le altre forze della coalizione, Forza Italia ha tirato fuori il nome di Di Palma, come candidato sindaco, voi cosa ne pensate? Può essere un buon candidato sindaco?

“Posso affermare con favore che a Peschiera Borromeo le tre forze politiche che compongono il centrodestra si presenteranno unite in coalizione con un candidato sindaco. Allo stato attuale le segreterie politiche hanno sul tavolo i nominativi di diverse personalità, tra le quali Di Palma. Ma non solo quello. I profili personali e professionali sono al vaglio, e molto  presto sarà scelto fra questi il candidato, che di certo avrà un  profilo all'altezza del compito di responsabilità che dovrà assumersi. Competenza, professionalità, senso di appartenenza alla città, capacità di guida e tanto altro saranno alla base della scelta”.

Quindi anche voi come Lega avete un nome da presentare?

“Abbiamo fatto diversi nomi, ma è chiaro che l'attenzione si appunterà sul nome, tra quelli disponibili, che più avrà dato prova di poter essere il miglior interprete di cosa occorrerà fare per rendere questa città sempre più bella, con la qualità della vita sempre più alta”. 

Dopo 5 anni lontani dal consiglio comunale, che peso pensate di avere  all’interno della coalizione, anche vista la grande rilevanza che  hanno i rappresentanti di Forza Italia a Peschiera?

“Torno a dire: la Lega è la prima forza della coalizione. L’esperienza dei suoi amministratori pubblici laddove governiamo è nota, dunque nessun limite ad assumerci subito incarichi di governo locale. Peraltro, così come sta accadendo per molti nella vita privata e  professionale, gli iscritti alla Lega hanno intrapreso, per utilizzare al meglio il tempo liberato alla quotidianità dalle  restrizioni sanitarie, coprifuoco serale e lockdown, un intenso programma di formazione, che si sta dimostrando molto partecipato ed efficace”.

Che giudizio politico date all’attuale amministrazione?

“Ho avuto modo di conoscere il sindaco Caterina Molinari con la quale  ho avuto un’interessante confronto. Nel merito politico tutto è perfettibile, si può fare di più e meglio di quanto è  stato  fatto dalla sua amministrazione, ma su una cosa mi sono trovato decisamente d’accordo con lei: bisogna puntare alla fine dell'indiscriminata espansione di fabbricati a uso residenziale, essendo la nostra visione delle cose indirizzata piuttosto alla rigenerazione urbana e verso la realizzazione delle infrastrutture”.

Sarà uno dei punti su cui baserete la vostra campagna elettorale?

“La campagna elettorale sarà l'atto conclusivo di un percorso che come Lega abbiamo intrapreso ormai tre anni fa. Il partito si è rinnovato nelle idee e nelle persone non solo a livello nazionale, ma anche a livello locale. Oggi la Lega a Peschiera è rappresentata da un ampio gruppo di persone che in questi anni ha dedicato tempo ed energia per studiare i temi che stanno a cuore al territorio e ai suoi residenti, ma soprattutto ha lavorato per individuare le migliori proposte programmatiche da presentare agli elettori con un fitto e articolato programma elettorale. Che sono certo interpreti al meglio le attese future dei peschieresi”.

Disabilità e sicurezza, due temi che stanno a cuore alla Lega in chiave nazionale, credete che ci sia da lavorare anche a Peschiera su queste questioni?

“Per quanto di competenza dei Comuni, anche a Peschiera intendiamo occuparci di questi due temi, ovvio”. 

Ma credete ci siano problemi da quei due punti di vista in città?

“Come ho detto prima, tutto è perfettibile”. 

Come pensate di risolvere, invece, le questioni Bellaria, centro civico di San  Bovio, e campo sportivo Peschierello?

“Su questo punto, rinvio a quanto comunicheremo ai cittadini col programma elettorale, che per come lo intendiamo noi sarà un contratto  da rispettare capitolo per capitolo”.

Tipo un contratto di governo?

“Lo vedrete quando lo comunicheremo ai cittadini”. 

Tra le forze politiche che correranno alle elezioni, chi credete che abbia le maggiori chance di vincerle?

“Visto il candidato sindaco che ho in mente, la vittoria la attribuisco alla coalizione di centrodestra, e tra le forze politiche alla Lega. Ma forse questa è la risposta che si aspettava già, vero?”.

Mattia Rigodanza