“Due minuti di felicità” insieme al romanzo di Laura Bonalumi

La scrittrice cernuschese è uscita con il suo nono libro

E siamo a nove. Nei giorni scorsi è uscito “Due minuti di felicità” il nuovo romanzo young-adult di Laura Bonalumi e siamo sicuri che ancora una volta sarà un successo. La scrittrice cernuschese, infatti, racconta storie e sentimenti che sanno toccare il cuore e l’anima del lettore, coinvolgendolo ed emozionandolo. Ma lasciamo che sia lei stessa a raccontarci la trama di questa ultima fatica. «Il protagonista si chiama Alex, ha 17 anni e vive con il padre che gestisce una giostra di cavalli. Insieme abitano su un camper, si spostano costantemente e a lui piace questa vita nomade perché non vuole affezionarsi alle persone. Sua madre, infatti, era una trapezista russa che li ha abbandonati da un giorno all’altro. Ma la vera passione di Alex è quella di scattare foto in bianco e nero e ama farle la mattina presto, dai tetti dei palazzi. Un giorno però arrivano in una città senza nome e all’improvviso scopre che si sta affezionando al bar dove fa colazione, al palazzo da dove fa le sue foto e alle persone che lo abitano. E nel flusso di queste emozioni vi entra anche Luce, una ragazza dai capelli rossi che trova una mattina sul cornicione, indecisa se lasciarsi andare e cadere. Alex la fermerà e tra i due nascerà un rapporto con una felicità destinata a durare due giorni. Due, esattamente come i minuti di un giro di giostra».
In questo romanzo Laura analizza un sentimento che è sempre più frequente tra i giovani (ma non solo): la solastalgia. Si tratta di una sofferenza interiore causata dal cambiamento dell’ambiente in cui si vive, sia questo una casa, un quartiere, un’area verde o il mare. «Ho conosciuto la solastalgia leggendo un articolo» rivela Laura «mi sono resa conto di provarla e così ho voluto raccontarla».