Il sindaco Caterina Molinari punta il dito contro le precedenti amministrazioni: «Dal 2012 gravava una diffida provinciale per alcuni lavori da eseguire urgentemente. Se si fosse intervenuti per tempo, ora questi soldi li avremmo potuti investire per altri servizi»

2017-11-23

n milione e 600mila euro messi a bilancio per riqualificare la piattaforma ecologica. A tanto ammonta la somma che la giunta Molinari ha deliberato lo scorso venerdì, 17 novembre, per una serie di lavori, con tanto di progetto definitivo, considerati necessari e da realizzare prima possibile. Sulla struttura di via Liberazione gravava una diffida della Provincia (ora Città Metropolitana, ente che autorizza la piattaforma ecologica) datata 2012 che aveva portato anche a una serie di procedimenti nei confronti di funzionari e amministratori. La diffida in questione riguardava alcuni interventi urgenti da effettuare come il ripristino delle pavimentazioni e soprattutto la bonifica del terreno della piattaforma stessa. La delibera approvata la settimana scorsa prevede una serie di lavori, tra cui: una recinzione anti intrusione, un sistema di videosorveglianza, l’accesso regolamentato con la carta regionale dei servizi, il rifacimento della pavimentazione, i necessari adeguamenti strutturali, la bonifica del terreno dell’intera piattaforma e la messa a dimora di essenze arboree che serviranno da mitigazione. «Si tratta di un investimento ingente» spiega il sindaco Caterina Molinari. «Se le amministrazioni che, tra il 2012 e il 2016, si sono alternate alla guida del Comune, si fossero fatte carico ogni anno, anche gradualmente, dei lavori da eseguirsi, oggi avremmo potuto spendere queste risorse in altro modo. Con 140mila euro di investimento, ad esempio, in due mesi riusciremmo a completare una quindicina di importanti interventi su strade e marciapiedi. La proporzione con 1 milione e 600mila euro risulta molto semplice da fare. Ora verrà redatto il bando per assegnare i lavori che vorremmo partissero nei primi mesi del nuovo anno».