2018-12-21

Era l’aprile del 2017 quando il sogno chiamato PizzAut ebbe inizio. E oggi, finalmente, è diventato realtà: apre infatti in Martesana la prima pizzeria italiana gestita da ragazzi autistici. L’annuncio è stato dato mercoledì da Nico Acampora, creatore del progetto e da sempre impegnato in questa missione. «Avrà sede a Cassina, negli spazi dell’ex Nokia» ha raccontato con orgoglio l’assessore cernuschese che, però, ha lavorato a questa iniziativa come semplice cittadino. «L’amministrazione locale aveva infatti dichiarato di voler realizzare all’interno della struttura un progetto di ristorazione a carattere sociale. Così ci siamo messi in contatto con il costruttore e abbiamo trovato un accordo».
Fatto questo passo, inizierà a gennaio il percorso verso la realizzazione vera e propria della pizzeria. «Già a novembre il locale potrebbe essere pronto» ha assicurato Acampora. Il ristorante sarà costruito ad hoc, con caratteristiche che permetteranno ai ragazzi di essere il più possibile autonomi. «Essendo il primo in Italia, non esistono esempi a cui ispirarsi» ha proseguito Acampora. «Cercheremo di fare tesoro delle esperienze fatte in questi mesi nei vari ristoranti che ci hanno ospitato e che ci hanno permesso di capire cosa è utile e cosa invece è da evitare». La pizzeria avrà a disposizione spazi molto ampi, 300 metri quadrati al chiuso, 450 all’aperto e una cucina da 60 metri quadri. Obiettivo creare anche un’Accademia Formativa In&Aut, che permetta di continuare ad insegnare il mestiere ad altri ragazzi autistici, per poter creare una squadra che porti avanti il ristorante e una che continui con le trasferte, indispensabili per proseguire con la sensibilizzazione sulle tematiche autismo e lavoro. «PizzAut è soprattutto questo» ha concluso Acampora «abbiamo messo in moto una piccola grande rivoluzione di cui siamo orgogliosi».
Eleonora D’Errico