2015-10-22

Ben 450mila euro. A tanto ammonta la cifra per il recupero e la riqualificazione di alloggi comunali. Ad aggiudicarseli è Segrate che  lo scorso luglio ha deciso di partecipare a un bando della Regione. E dal Pirellone sono arrivate notizie positive. Sono, infatti, stati giudicati ammissibili e finanziabili i progetti presentati per 80 immobili (quasi il 70 per cento visto che sono 116 gli appartamenti di proprietà comunale) dalla sezione Servizi alla Persona del Comune in collaborazione con la sezione Manutenzioni. Si tratta di lavori di parziale ristrutturazione, attraverso la sostituzione delle caldaie, il rifacimento e la messa a norma degli impianti, la sostituzione di tapparelle e infissi per migliorare l’efficienza energetica e la funzionalità, nonchè, in alcuni casi, la ristrutturazione completa dei servizi igienici. La Regione trasmetterà le graduatorie al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai fini dell’ammissione al finanziamento degli interventi e l’assegnazione delle risorse. Il Comune, invece, si appresta a procedere fin da ora con la preparazione e l’avvio delle gare per perdere meno tempo possibile. «Un risultato che riempie di soddisfazione» commenta Manuela Mongili, vice sindaco con delega alla Casa. «Grazie all’ottimo lavoro svolto dagli uffici con i consistenti fondi erogati potremo immediatamente sistemare e quindi assegnare, sulla base della graduatoria, i 5 alloggi comunali che attualmente erano sfitti perché in condizioni di inidoneità alloggiativa, e rispondere così con prontezza alle esigenze dei cittadini in difficoltà. Saranno quindi eseguiti gli interventi di manutenzione straordinaria sugli altri 75 alloggi già occupati, in modo da adeguarli alla normativa vigente in tema di impianti e certificazioni, e da migliorarne l’efficienza energetica favorendo così anche la qualità di vita degli occupanti». Il vice sindaco lancia inoltre un appello ad Aler, proprietaria di numerosi immobili destinati all’edilizia residenziale pubblica: «Molti di questi versano in uno stato di degrado e spesso la gente si lamenta con noi anche se non compete a noi la manutenzione. Il programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica ha messo a disposizione di Aler ingenti fondi per interventi di manutenzione straordinaria su alloggi Erp, nonché per la rimozione di amianto dagli edifici, e la videosorveglianza per garantire la sicurezza in zone ad alta tensione sociale. Chiediamo ad Aler di attivarsi per non lasciarsi sfuggire queste opportunità».