2015-11-27

Il Comune chiude i cordoni della borsa. Almeno fino al 31 dicembre 2015. A prendere questa decisione è stata la giunta con un atto di indirizzo riguardante il contenimento della spesa corrente. Fatta eccezione per specifiche tipologie finalizzate ad assicurare la continuità dell’esercizio delle funzioni fondamentali e dei servizi essenziali di competenza comunale, non potranno essere assunti nuovi impegni. In pratica si spenderà solo per l’ordinario. «Per nostra scelta da quando ci siamo insediati non abbiamo mai commentato le scelte politiche della passata amministrazione nonostante qualche episodio poco corretto come il mancato passaggio di consegne» spiega il sindaco Paolo Micheli. «Tuttavia la giunta Alessandrini ci ha lasciato in eredità una situazione di bilancio che non ha nulla di politico e ai cittadini va spiegata. In piena campagna elettorale ha azzerato la Tasi come mossa propagandistica. Ha calcolato l’estinzione dei mutui con i proventi degli oneri d’urbanizzazione del centro Westfield che si sapeva non sarebbero arrivati. E proprio con gli oneri di urbanizzazione ha “drogato” i bilanci, come peraltro avevamo sempre sostenuto, perché venivano utilizzati per la spesa corrente. E ora ci troviamo a fare i conti anche con quelle decisioni certamente poco lungimiranti, che ricadranno inevitabilmente sull’intera comunità». È l’assessore al Bilancio Luca Stanca a entrare nel merito: «Abbiamo deliberato un provvedimento che affronta lo squilibrio di parte corrente del Bilancio comunale, che è stato tamponato per l’esercizio 2015 ma rischia di presentarsi in entità ancora maggiore nel 2016. Tale squilibrio potenziale è riconducibile alle scelte esposte dal sindaco. Alla luce delle disposizioni contenute nel disegno di Legge di Stabilità 2016, attualmente all’esame del Parlamento, queste scelte potrebbero comportare una situazione di grave squilibrio del Bilancio comunale nel 2016. Per esempio c’è il rischio che con l’azzeramento della Tasi non ci venga riconosciuto da parte del governo un contributo pari a due milioni e mezzo di euro. Comunque con consapevolezza fin da subito abbiamo contenuto le spese per il personale. Basti pensare che da 5 dirigenti siamo passati a 3 e la spesa per lo staff del sindaco è stata ridotta del 25%».