2021-12-01

PizzAut riesce nell’impresa di mettere d’accordo i politici dei più svariati colori. Ad annunciarlo è Nico Acampora, fondatore del ristorante gestito da soli ragazzi autistici, che ha sede a Cassina de’ Pecchi: «Voglio pubblicamente ringraziare il senatore Eugenio Comincini, e i presidenti dei gruppi parlamentari per aver firmato l'emendamento sulle Start up innovative sociali». Si tratta di un documento che mira costruire più opportunità di lavoro, di dignità  di inclusione vera nei confronti delle 600mila persone autistiche, cittadine italiane. «Il fatto che tutte le forze politiche, dalla Lega al Pd passando per i 5 Stelle, IV e Fratelli di Italia, presenti nell’arco parlamentare abbiano apposto la loro firma dimostra un’attenzione trasversale e sincera da parte della politica. È una cosa che accade raramente, per questo quando accade è giusto sottolinearlo» prosegue Acampora.
A portare avanti il progetto è stato Comincini, già sindaco di Cernusco ed esponente del Pd, ma ha trovato terreno fertile anche nelle altre forze politiche che hanno deciso di appoggiare l’iniziativa, visto l’alto valore sociale. Questi i nomi dei firmatari dell’emendamento: Simona Flavia Malpezzi (Presidente Pd), Mariolina Castellone (presidente M5S), Massimiliano Romeo (presidente Lega), Anna Maria Bernini (presidente Forza Italia), Loredana De Petris (presidente gruppo Misto), Davide Faraone (presidente IV), Albert Lanièce (vice presidente gruppo Autonomie), Alberto Balboni (vice presidente gruppo Fratelli d’Italia), Luciano D'Alfonso (Pd, Presidente della Commissione Finanze), Erica Rivolta (Lega, capigruppo in Commissione bilancio) ed Emanuele Pellegrini (Lega)
«Vorrei inoltre ringraziare» conclude Acampora «l’ex premier Giuseppe Conte, Andrea Orlando Ministro del Lavoro e la Presidente del Senato Elisabetta Casellati che nei mesi scorsi sono venuti a trovarci proprio  da PizzAut. Se l’emendamento dovesse essere approvato sarebbe un successo enorme per la politica italiana che finalmente potrebbe stimolare la nascita di nuovi posti di lavoro per le persone autistiche e trasformerebbe in un gesto davvero concreto le buone intenzioni».