Il sogno, Cernusco Capitale europea dello sport inclusivo e del volontariato

Lo sport ancora una volta pronto a dare lustro a Cernusco sul Naviglio. Dopo essere stata una delle Città europee dello sport 2020 ed essere stata premiata come migliore in Italia e seconda in Europa, Cernusco ci riprova, ma questa volta compie un ulteriore passo in avanti e si candida a “Capitale europea dello sport inclusivo e del volontariato 2025”. E proprio in occasione della Festa dello Sport, in programma domani, sabato 16 settembre, alcuni rappresentanti della Commissione Aces Europe saranno in città per valutare il progetto, visitare gli impianti sportivi, incontrare alcune realtà rappresentative dello sport e del volontariato locale, e visionare l’ampio dossier preparato per l’occasione dall’amministrazione comunale.  Spetterà poi al sindaco Ermanno Zacchetti, agli assessori e ai rappresentanti della consulta dello Sport fare un appello per convincerli della bontà di questa candidatura. «Proprio una Città europea dello sport come la nostra, riconosciuta nell’anno del covid» commenta Zacchetti «può simbolicamente dare impulso a valori fondamentali dello sport di base, quali l’inclusione e il ruolo chiave del volontariato, aspetto, quest’ultimo, che costituisce una delle eredità positive di un dramma come quello della pandemia. Sono qualità che Cernusco incarna e porta avanti da sempre, grazie al suo straordinario movimento sportivo, costituito da oltre 50 associazioni di circa 40 differenti discipline, che hanno già
nelle loro corde questo approccio». Anche l’assessore alle Politiche Sociali Giorgia Carenzi è pronta a perorare la causa cernuschese: «Un’importante occasione di valorizzazione e accrescimento di tutte le realtà impegnate nell’inclusione e nell’accessibilità, per mostrare che fare sport è davvero possibile per chiunque e a tutti i livelli: non si deve essere grandi campioni, ciascuno nella sua quotidianità può accedere ad attività sportive, anche le persone diversamente abili».