2023-10-27

Quando l’interesse primario è il cittadino, non dovrebbe esistere colore politico, ma solo unità di intenti. Lo sanno bene il Comune di Segrate, governato dal centrosinistra, e quello di Peschiera Borromeo, amministrato dal centrodestra, che hanno deciso di unire le forze per scrivere una lettera ad Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, per chiedere di rivedere alcune recenti scelte in tema di trasporti, che hanno penalizzato numerosi cittadini, insorti a più riprese. E, se le iniziative private continuano a moltiplicarsi fin da quest’estate (è della settimana scorsa una fiaccolata meneghina conclusasi sotto il Palazzo di Giustizia) una presa di posizione congiunta di due enti, quali Segrate e Peschiera, fa comprendere che la questione è tanto bipartisan quanto seria. Ecco alcuni passaggi della lettera: “L’apertura della M4 a Linate è sicuramente per le nostre città un’occasione e siamo consapevoli di quanto questa importantissima scelta politica abbia pesato sulle economie del Comune di Milano. Purtroppo però, parallelamente, la revisione della linea 73 e 73/ diventate 973 Atm e la soppressione del prolungamento della linea 38 fino a Novegro, stanno creando notevoli difficoltà a moltissimi studenti, anziani, lavoratori e persone con difficoltà motorie per le quali l’utilizzo della M4 non è così immediato e accessibile. (...) La riduzione del tragitto della linea 973 e la non sovrapposizione della tratta della M4 rispetto all’autobus citato, ha reso più difficoltoso l’utilizzo dei mezzi pubblici favorendo quello di mezzi privati. Contemporaneamente, la riduzione del percorso della linea 38 che si ferma al Centro Saini, ha lasciato i residenti del quartiere di Novegro senza un mezzo pubblico. (...) Queste problematiche trovano riscontro anche tra i residenti di San Felice e di San Bovio. (...) Per questo motivo le chiediamo la possibilità di ripristinare il percorso originario”.