2016-03-04

Tempo di grandi manovre anche per la coalizione del centrodestra. Martedì sera i rappresentanti locali di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia si sono incontrati per cercare di stringere i tempi sul nome del candidato sindaco che dovrà essere sostenuto dalla coalizione. Gli azzurri hanno messo sul piatto i soliti volti noti, quelli di Mario Orfei, Carla Bruschi, Luigi Di Palma e, nuova nomination, Andrea Scarpato già assessore ai Lavori Pubblici con Falletta. Tutti nomi territoriali che hanno una conoscenza di Peschiera Borromeo. Scelta completamente opposta invece quella portata avanti dalla Lega Nord che ha fatto un solo nome: Tecla Fraschini, (nella foto) candidata lo scorso giugno proprio alla poltrona di primo cittadino, ma a Segrate dove lei risiede. Inizialmente appoggiata dalla coalizione di centrodestra senza alcuna appartenenza politica. Perse le elezioni per soli 59 voti, una volta entrata in consiglio comunale come indipendente ha sposato sempre più la causa del Carroccio fino ad aderire al suo gruppo. E il feeling con la Lega deve essere stato subito forte in maniera reciproca visto che dai vertici provinciali si è deciso di puntare su di lei per conquistare Peschiera Borromeo. Chiaramente il suo nome, non certo la sua persona, ha destato qualche perplessità nel resto della coalizione, in particolare negli esponenti di Forza Italia, che nell'ultimo parlamentino era peraltro l'unica forza che aveva una rappresentanza (prima con tre consiglieri e negli ultimi mesi con due vista la rottura con Falletta). Tuttavia nessun attrito si è riscontrato all'interno dell'alleanza. Semplicemente si è deciso di prendersi ancora qualche giorno per valutare con calma i nomi che sono stati proposti dalle varie forze. Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia si riuniranno nuovamente lunedì sera e la speranza dei loro responsabili è che possa esserci una fumata bianca e una convergenza ufficiale su un singolo nome.
Nel frattempo Tecla Fraschini ha preferito non entrare troppo nel merito della vicenda: «Se qualcuno della Lega ha pensato a me come candidata sindaco di Peschiera la cosa non può che gratificarmi. Significa che il mio modo di agire durante la campagna elettorale di Segrate è stato apprezzato. Tuttavia mi pare un po' prematuro aggiungere altro. Se poi la coalizione volesse davvero puntare su di me, e credere in me, farò le mie valutazioni in tutta serenità e poi deciderò».