2016-03-11

Sono stati gli stessi proprietari dell’area su cui sorge la ciminiera dell’ex Filanda a mettersi in contatto con l’amministrazione comunale per segnalare possibili dissesti alla costruzione verticale. E purtroppo avevano ragione: la struttura alta circa 30 metri dovrà essere ridotta di circa un terzo. Sono iniziate ieri mattina, giovedì 10 marzo, le operazioni per mettere in sicurezza il manufatto. In precedenza erano state effettuate le operazioni di verifica richieste dall’amministrazione con mezzi che hanno permesso ai tecnici dei proprietari dell’area e a un incaricato della sovrintendenza di osservare in quota la ciminiera e di stilare una relazione trasmessa poi agli uffici tecnici comunali. E da questa è emersa effettivamente la possibilità di distaccamenti della struttura e quindi la necessità immediata di ridurre la sua altezza così da tutelare la sicurezza di persone ed edifici della zona. Ieri, dunque, è stata emessa un’ordinanza in cui viene interdetta l’area intorno al camino della Filanda, per un raggio di circa venti metri. Saranno poi i proprietari dell’area a procedere all’abbassamento della ciminiera. I cantieri per eseguire i lavori partiranno la prossima settimana: il progetto per effettuarli sarà presentato in queste ore al Comune e prevederà, così come indicato dalla sovrintendenza, modalità di intervento che permettano di conservare i mattoni del camino e procedere in un secondo momento nella sua ricostruzione. In questa prima fase, e quindi fino a quando l’altezza non sarà ridotta a livelli di sicurezza rendendo così stabile il manufatto, saranno chiusi l’adiacente parco giochi, il ristorante e l’accesso ai box sottostanti. Per questi ultimi il Comune ha già preso contatti con gli amministratori condominiali e per il tramite di Cernusco Verde ha messo a disposizione dei residenti garage e posti auto nel vicino parcheggio di via Pietro da Cernusco. «Dispiace molto per il fatto che uno dei simboli della nostra città debba, per il momento, subire questo intervento così invasiv» spiega il sindaco Eugenio Comincini. «La relazione dei tecnici non ci ha, però, lasciato alternative se non quella di intervenire con urgenza per tutelare la sicurezza pubblica. Abbiamo già chiesto alla proprietà, in accordo con la sovraintendenza, di prevedere già le modalità di ricostruzione così da poter riportare alle condizioni originali il camino della Filanda, questa volta in tutta sicurezza».