2016-04-08

Sarà dunque Carla Bruschi il candidato sindaco di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Dopo una lunga trattativa che ha visto i lumbard spingere per Tecla Fraschini, mercoledì si è finalmente arrivati alla decisione definitiva.
«Sono commossa e onorata» le prime parole di Bruschi. «È stata inaspettata. Tutti sanno che sono reduce dal successo con la mia mostra e avrei dovuto portarla a Londra. Ma il mio nome ha messo d’accordo tutte le forze politiche e a quel punto non ho potuto dire di no. Vorrà dire che a Londra andrò a gennaio». Ed è sulla coalizione che Bruschi spinge in maniera particolare: «In consiglio comunale più di una volta parlavo anche a nome di Lega e Fratelli d’Italia che non erano rappresentati e qualcuno ci ironizzava sopra. Questa è la dimostrazione che potevano risparmiarsela. La coalizione è davvero forte. Noi non ci camuffiamo dietro le liste civiche. Siamo convinti che possiamo trionfare. Conosco ogni ruga di Peschiera e posso affermare con assoluta serenità che se andrà bene vincerà Peschiera e non Carla Bruschi. Qualcuno usa come slogan “vogliamo riprenderci la città”, io preferisco dire che vogliamo restituirla ai cittadini». E ora inizia la vera e propria campagna elettorale con qualche settimana di ritardo rispetto al Pd che, insieme al Movimento Cinque Stelle, ha ufficializzato il suo candidato sindaco e con qualche giorno in meno rispetto alle civiche Peschiera Riparte e Peschiera Bene Comune. «In realtà noi siamo stati i primi a presentare la coalizione e lavorare sul programma» prosegue Bruschi. «Chi poi sarebbe stato il candidato sindaco era secondario. Per questo siamo pronti a confrontarci con i peschieresi fin da subito e non abbiamo bisogno di altro tempo». Nella coalizione l’altro nome forte che era emerso era quello della leghista Tecla Fraschini che probabilmente ha pagato il fatto di essere segratese. Ma lei stessa ammette che non è delusa per come è andata a finire: «Mi avevano chiesto se fossi stata disponibile a candidarmi e avevo dato un sì di massima. Poi non ho più saputo nulla. Scegliere una peschierese comunque mi pare una cosa legittima e comprensibile».