2016-05-06

Giorni caldi per il futuro di Boffalora. Red, general contractor nonché project manager dell’operazione Milano 4 You, dopo mesi di tensioni legati alla mancata approvazione del Pii adottato lo scorso maggio dall’amministrazione Alessandrini e sfociati nel ricorso al Tar, ha cercato di recepire gli orientamenti della nuova giunta Micheli. «Abbiamo impostato un nuovo Pii, diverso dal precedente» spiega Angelo Turi, amministratore di Red, «che prevederà una minore volumetria realizzabile. I nostri legali, insieme a quelli di Vegagest, stanno interloquendo con i legali del Comune per concretizzare un’intesa che consenta di realizzare il nuovo Pii con tempistiche certe. E ci teniamo a ribadire che non abbiamo niente a che fare con la gestione passata sia del Fondo Aster sia di Vegagest, ma cerchiamo solo di fare un’operazione imprenditoriale seria e trasparente». Lo stessi Turi conferma che a giorni saranno protocollati due “atti unilaterali d’obbligo”, uno appunto di Red, l’altro di Vegagest, «nei quali ci impegneremo a effettuare una serie di atti, a fronte del rispetto fondamentale da parte dell’amministrazione comunale dei tempi definiti per dare attuazione all’iter urbanistico». Nell’atto unilaterale la conferma che Red si impegnerà per iscritto a risolvere i problemi degli attuali residenti con lo spostamento degli impianti elettrici al piano non allagato, la realizzazione di nuovi box e un risarcimento per il danno subito. «L’obiettivo è creare una Smart City alle porte di Milano con una serie di agevolazioni per chi vi abiterà» conclude Turi.