A portare le ordinazioni di PizzAut ci pensa Elio

Camerieri d’eccezione ieri sera a PizzAut. A servire ai tavoli c’era il cantante Elio, mentre a prendere le comande suo figlio Dante. Una piacevole sorpresa per i clienti che si sono visti recapitare le ordinazioni da un vip da sempre affezionato al progetto creato da Nico Acampora. “Ho un solo pensiero in testa, i numeri dei tavoli a cui portare le pizze”, continuava a ripetere il cantante. Particolarmente emozionato anche Dante, ragazzo autistico di 11 anni: “È un’esperienza super bella”. Presente anche suo fratello gemello Ulisse che si è prodigato ad aiutare il padre tra i tavoli: “Strano, ma anche bello lavorare insieme al mio papà, una figura a cui rivolgermi”. Dal canto suo Elio, che ha tenuto a precisare di essere lì come volontario, ha voluto ringraziare Acampora per il sogno che è riuscito a rendere realtà: “Io sono solo un vice Nico, non mi posso neppure lontanamente paragonare a te. Fare il cameriere a PizzAut è un’esperienza fantastica. Posso solo dire che quando esco dalla porta della cucina con la pizza in mano, nella mia mente c’’è solo un numero".