27 Marzo 2020

L'appello di Uniti per l'autismo e di Angsa Lombardia è stato ascoltato da Regione Lombardia. Nei giorni scorsi le due realtà che riuniscono associazioni che si occupano di autismo, tra cui Pizzaut, avevano chiesto di concedere ai ragazzi autistici e ai loro genitori brevi passeggiate all'aperto «Mi sono arrivate personalmente segnalazioni di ragazzi iperattivi, ipercinetici che stanno avendo vere e proprie crisi» aveva raccontato proprio a inFolio Nico Acampora, fondatore di PizzAut, spiegando come questo appello non fosse affatto da considerare un privilegio, ma un'esigenza legata a ragioni di salute. Nelle scorse ore la bella notizia. «Regione Lombardia ha dato seguito alla nostra richiesta diramando una circolare che consente alle persone affette da autismo e altre gravi patologie psichiatriche e/o psico comportamentali di uscire di casa accompagnate da un familiare» ha raccontato Acampora. «È stata giustamente riconosciuta la funzione terapeutica delle passeggiate per quel tipo di pazienti». La circolare diramata precisa che è possibile uscire a fare passeggiate "nel rispetto del distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus (sono vietati assembramenti)", chiarendo che può essere fatta autocertificazione ma anche che "è consigliabile munirsi di altra documentazione, come il certificato attestante la condizione fisica o di disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che segue l'assistito. 

Eleonora D'Errico