I due mezzi coinvolti nell'incidente
08 Novembre 2013

La Padana fa ancora un morto. Ieri mattina, giovedì, pochi minuti prima delle 9, una collisione tra una moto Kawasaki di grossa cilindrata e una Kia Picanto, è stata fatale per un centauro. Luca Peluffo, 32 anni, cernuschese e padre di due bambine, rispettivamente di 2 anni e di 7 mesi, è spirato durante il tragitto che lo portava in ospedale. La dinamica dell’incidente è sotto segreto istruttorio. Tuttavia dalle prime testimonianze pare che l’utilitaria, condotta da C. C., 40enne di Cologno Monzese, al termine dello spartitraffico, a una ventina di metri dall’incrocio con via Leonardo da Vinci, abbia compiuto un’inversione a “U”. Probabilmente voleva cambiare strada visto l’intenso traffico presente. Ma l’automobilista non si è accorto che alle sue spalle stesse sopraggiungendo la Kawasaki. L’impatto è stato violentissimo e terribile. Il centauro è finito sull’asfalto perdendo subito i sensi. Il primo a soccorrerlo è stato proprio il conducente della Picanto e pochi attimi dopo sul posto è arrivato il personale medico del 118. Le condizioni di Peluffo però sono parse subito gravissime. I medici l’hanno intubato e poi caricato sull’ambulanza per trasportarlo al vicino ospedale Uboldo dove era già stata preparata una sala operatoria. Purtroppo il cuore del giovane centauro ha smesso di battere prima di arrivare al nosocomio. Nel frattempo sulla Padana sono intervenute anche alcune pattuglie della polizia locale che hanno dovuto gestire l’incredibile traffico che inevitabilmente si è formato. La strada è stata chiusa dalla rotonda di via Torino a quella dell’Esselunga di Pioltello, ed è stata riaperta solamente dopo le undici. E mentre alcuni ghisa si sono prodigati per creare meno disagi possibili agli altri automobilisti, alcuni colleghi si sono dedicati a rilevare l’incidente e cercare di ricostruire con esattezza quando accaduto. Sono stati ascoltati alcuni testimoni oltre al colognese coinvolto, visibilmente sotto shock. Naturalmente sia la Picanto che la moto sono stati posti sotto sequestro.