26 Ottobre 2018

“Io leggo perché”... Perché la lettura può trasformarsi in uno strumento di inclusione. È questa la novità dell’edizione 2018 dell’iniziativa culturale: dal 20 ottobre, infatti, è partito il progetto “BookBox”, realizzato dal Comune, dall’associazione I Gigli del campo, dalla Cooperativa Sociale Fabula onlus e dall’associazione Clio. Si tratta di biblioteche speciali inserite in scatole (da qui, appunto, l’uso della  parola“box”) che si troveranno all’interno di bar e altri luoghi, la cui cura e gestione è affidata a ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Le scatole piene di libri sono state per ora posizionate nel bar So Gud di piazza Unità d’Italia e nel Centro Enjoy Sport, e sono a disposizione dei passanti per la consultazione. L’intento però è quello di estendere l’iniziativa ad altre realtà. I bibliotecari speciali si occuperanno della gestione e della distribuzione dei libri, ma nel tempo anche di archivio e di eventuali ordini.
Eleonora D’Errico