08 Novembre 2013

Era diventata il terrore dei camionisti. Una banda formata da una ventina di persone (ma non entravano in azione tutti insieme) che bloccava i tir nel lodigiano e faceva razzia di tutto quello che trasportavano. Da venerdì scorso gli autisti dei bisonti della strada potranno girare con maggiore serenità. Dopo circa un anno di indagini, pedinamenti e appostamenti la polizia di Lodi ha fermato tutti i componenti della gang. Non erano soliti colpire nella Martesana, ma proprio a Cernusco avevano un capannone dove si ritrovavano per pianificare i colpi. Proprio nell’immobile la polizia ha sistemato alcune telecamere e microspie che hanno permesso di seguire il loro progetti e spostamenti e, in qualche caso, perfino a prevenire le loro azioni.  L’operazione, denominata “Grande Mela”, ha preso il via il 30 giugno del 2012 quando a Ospedaletto Lodigiano la banda era entrata in azione per la prima volta. In quel caso  l’autotrasportatore fu derubato di ben 1.050 computer Apple di ultima generazione per un valore di circa 2 milioni di euro. Il camionista era stato picchiato e legato. Da quel giorno i colpi si sono susseguiti a raffica. Ma con loro anche le indagini coordinate dal sostituto procuratore Giampaolo Melchionna e portate avanti dalla squadra mobile della questura di Lodi.