21 Aprile 2023

La quindicina di stranieri che hanno costruito una piccola baraccopoli sulle sponde di cava Gaggiolo ora dovranno trovare per forza una nuova collocazione. Nella giornata di mercoledì, infatti, hanno preso il via i lavori per la riqualificazione ambientale dell’area, che porterà allo sviluppo di un nuovo parco e di un nuovo centro di aggregazione per i cernuschesi.
Le attività di cantiere sono partite da via Olmo, dureranno circa due mesi, e prevedono la pulizia dei rifiuti, la demolizione delle baracche, la rimozione della struttura in ferro del frantoio, della gru a torre presente e della copertura hangar pericolante. Gli obiettivi ecologico-ambientali, invece, riguardano la valorizzazione del patrimonio forestale, la tutela della biodiversità mediante operazioni di ri-naturalizzazione forestale e la riqualificazione delle sponde del bacino d’acqua esistente. Il tutto con lo scopo finale di realizzare un nuovo parco pubblico.
«Questi interventi, assieme ai diversi progetti di piantumazione che sono in via di definizione con Forestami» spiega l’assessore all’Ambiente, Daniele Restelli, «hanno l’obiettivo di consolidare la cintura verde che abbraccia la nostra città e migliorare la qualità dell’ambiente che ci circonda, sia per le persone, che potranno godere di sempre più spazi verdi di qualità che per gli animali che troveranno un habitat favorevole alla loro sopravvivenza». A fargli eco è il sindaco Ermanno Zacchetti: «Anche questo intervento va a  inserirsi nel progetto che abbiamo chiamato “Cernusco XL”. Si tratta di un percorso capace di unire diverse azioni per ampliare la fruibilità delle aree verdi intorno alla nostra città, per riconsegnare all’utilizzo delle persone spazi all’aria aperta abbandonati intorno al tessuto urbano e allargare, così, i luoghi dove viverli».