09 Marzo 2021

A Cernusco sul Naviglio, la poesia prova a salvare la cultura dall’emergenza sanitaria in corso a causa del covid. Che il sistema culturale italiano sia stato drammaticamente colpito dalla pandemia in corso è cosa nota: il 18 febbraio, la Siae, Società italiana autori ed editori, ha reso noti i dati del 2020, rivelando una spesa ridotta di quasi 4 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Un vero e proprio bollettino di guerra, e a Cernusco la situazione non è certo migliore: l’ultimo Bilancio ha, infatti, evidenziato una riduzione delle spese destinate alla cultura del 50%. Ma allora cosa può fare la cultura? Arrendersi o tentare di resistere con le risorse a sua disposizione? In città si è deciso di provare questa seconda via, all’interno delle rigidità imposte da un portafogli dimezzato e dalla pandemia, per di più con l’ufficializzazione proprio in queste ore della Lombardia in zona arancione.
«È una situazione davvero difficile, lo possiamo vedere tutti» commenta l’assessore alla Cultura Mariangela Mariani. «Ma allo stesso tempo ci troviamo in un anno ricco di spunti culturali, che hanno come filo conduttore la poesia. Siamo davanti a un’occasione che non può essere persa, anche come stimolo e simbolo di resilienza».
Ricorrono infatti quest’anno alcuni importanti anniversari: innanzitutto, nel 2021 si celebrano i 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante; in secondo luogo, i 200 anni dalla morte di Carlo Porta, considerato il più grande poeta in milanese; infine, il 2021 è anche il centenario della morte del poeta cernuschese Carlo Alberti.
«La cultura non può arrendersi, in questo momento ne abbiamo bisogno più che mai» prosegue l’assessore. «Per questo ho pensato a una lunga rassegna dedicata alla poesia. Il primo appuntamento si è già svolto con “Le farfalle non vivono nel ghetto”, reading sulla storia, le poesie, i disegni dei ragazzi del ghetto di Terezin in occasione della Giornata della Memoria. Si riprende il 21 marzo, che è una giornata speciale poiché è il primo giorno di primavera, la Giornata mondiale della poesia e si festeggiano i 90 anni dalla nascita di Alda Merini. In quell’occasione si terrà “Primavera nell’aria”, musica e poesia con il duo Fedros (Rossella Pirotta al violino e Federica Sainaghi all’arpa, ndr) e Arianna Scommegna come voce recitante; contribuirà anche la biblioteca civica, con “La mia poesia della vita”, brevi contenuti video con poesie scelte da scrittori, attori, amici e collaboratori. Ma quello sarà solo l’inizio di un percorso che andrà avanti tutto l’anno».
Tantissime le iniziative in programma. Nel mese di aprile, tre video-incontri avranno come protagonista la poesia milanese con la rassegna “Porta, Tessa e Lodi: i grandi poeti di Milano”, che si concluderà con un concerto letterario in Villa Greppi nel mese di giugno. Per celebrare Dante Alighieri, a settembre si terranno quattro incontri nell’ambito della rassegna “Dante 700, canti scelti della Divina Commedia recitati e commentati da Marco Pertica”. Infine, per ricordare Carlo Alberti, a fine settembre sarà la volta di “La Cernusco del Carlin di Albert”, con la presentazione di un quaderno storico a lui dedicato. Da maggio a settembre, poi, da segnare in agenda: l’intitolazione a Gianni Rodari del giardino della biblioteca, “Shakespeare nella magia nel bosco”, progetto di e con Arianna Scommegna dedicato ai più piccoli, “Armonie d’estate”, musica e poesia nel cortile di Villa Greppi e incontri e presentazioni di libri a cura della biblioteca. Insomma, a Cernusco la cultura non si arrende: «Ho chiamato questo progetto “C’è bisogno di poesia”: ne abbiamo tutti davvero bisogno» conclude Mariani. «Attendiamo anche le proposte delle realtà culturali della città, che potranno così rendere ancora più forte la nostra resistenza».
Eleonora D’Errico