16 Dicembre 2022

Cernusco è una città sempre più viva. Tra le numerose attività commerciali nelle vie del centro, si sono da poco aggiunte due nuove realtà, apparentemente molto distanti, ma in profondità legate da un fattore comune: la passione. Entrambi i negozi, infatti, sono stati aperti sull’onda degli interessi che hanno mosso per tutta la vita gli animi dei loro proprietari. Si tratta della Boutique di moda di Gabriella Morelli, al civico 17 di via IV Novembre, e del negozio Metagames di Matteo Magistrelli, poco distante dal primo, in viale Assunta, 47.
Nel primo caso è facile intuire cosa si troverà in negozio: capi d’abbigliamento di diversi brand, per ogni gusto. Questo concetto semplice ha avuto origine da un’idea maturata, in realtà, nel tempo e tra le difficoltà. «La Boutique è nata già nell’ottobre 2021» dichiara la sua proprietaria «inizialmente come shop online: l’esposizione e la vendita erano svolte sulle pagine Instagram, facebook e TikTok, oltre che sul sito dell’e-commerce. Effettuavamo spedizioni in tutta Italia con consegna a domicilio». In seguito, la svolta che ha portato Morelli ad aprire un negozio fisico a Cernusco sul  Naviglio, inaugurato proprio lo scorso sabato.
La proprietaria, a questo proposito, racconta che molte delle clienti, soprattutto le più fidelizzate, hanno assecondato con entusiasmo questa decisione e stanno continuando ad apprezzare la cura che viene riposta nel servizio, potendo ora anche usufruire di uno spazio fisico per gli acquisti. «A parte le persone che già conoscevano la boutique» continua Morelli, «è stato davvero bello ricevere un riscontro positivo anche da molti altri durante la giornata di inaugurazione: abbiamo visto che non solo piacciono i capi esposti, ma anche l’allestimento del negozio in sé, che è qualcosa di molto importante». Una grande soddisfazione per la giovane proprietaria, che si è buttata nel mondo della moda guidata soprattutto dalla passione.
Una storia molto simile è quella di Matteo Magistrelli, che all’inizio del mese di novembre ha intrapreso la grande missione di portare il mondo delle carte da gioco, dei fumetti, dei giochi in scatola e del collezionismo, in generale, a Cernusco sul Naviglio.
La differenza principale con il caso Morelli risiede proprio nel fatto che quest’ultima è una cernuschese solo di acquisizione, milanese di origine, che ha appositamente scelto la città alla periferia di Milano per il suo negozio, spinta dalla conoscenza e dall’amore per il posto. Sull’onda dello stesso amore, Magistrelli, cernuschese doc, ha colto l’occasione dello spazio libero in viale Assunta per offrire un nuovo servizio al suo paese. «Mi spiego: non pretendo che si tratti di un’idea innovativa in assoluto» racconta il proprietario di Metagames «semplicemente è una novità per il panorama commerciale, e se vogliamo in un certo senso anche culturale, di Cernusco, perché negozi così ormai sono sempre più diffusi, ma non tanto in questa zona».
Infatti, tra gli obiettivi principali di Magistrelli c’è soprattutto la voglia di creare uno spazio ludico, proposito sottolineato anche dalla presenza di tavoli e sedie all’interno del negozio, oltre che di un gioco in scatola che viene da lui selezionato e messo a disposizione ogni mese perché i clienti possano provarlo.
Non è tutto, perché molte sono le iniziative in serbo, già a partire da gennaio, per appassionati e novizi di questo mondo, che sta acquisendo sempre più popolarità tra tutte le fasce di età. «Qui vengono sia adulti che ragazzi, che spesso si trovano insieme per giocare, oltre che per fare acquisti» dichiara il proprietario «e l’intento è proprio quello di accogliere i ragazzi, anche un po’ più grandi, visto che spesso di spazi simili ce ne sono soprattutto per i bambini piccoli e altre fasce di età rischiano di venire trascurate».
Con l’anno nuovo, Magistrelli ha proprio intenzione di esplorare questa possibilità di incontro e scambio, dedicando una serie di giornate al gioco in scatola, alla compravendita di carte da collezione e ad altre proposte simili. L’intero negozio, d’altro canto, è nato dalla passione del suo proprietario per le carte e da qui si è sviluppato, un po’ come nel caso della Boutique di Morelli, che ha preso origine da una serie di riflessioni che la sua proprietaria ha maturato durante un periodo tanto difficile quanto è stato quello pandemico: entrambi hanno deciso di buttarsi a capofitto in ciò che veramente catturava il loro interesse.
Chiara Valnegri