13 Dicembre 2019

A         Natale mai senza: il panettone è il “must have” delle feste natalizie, da avere sulle proprie tavole e nelle proprie dispense per le festività, e non solo, per il 56% degli italiani. Quella divulgata nelle scorse ore non è forse una notizia da far spalancare la bocca, ma di certo è la prova di quello che tutti un po’ ci aspettavamo. Secondo una ricerca commissionata da Motta, il cui panettone compie nel 2019 un secolo (ma sarebbe nato nel 1599), non solo per la maggior parte degli intervistati sarebbe inconcepibile un Natale senza il tipico dolce milanese, ma il 37% inizia a consumarlo molto prima del 25 dicembre, a partire dall’inizio di novembre; il 42% lo inzuppa nel caffelatte al mattino, il 33% lo ritiene la merenda perfetta. Da annoverare, poi, gli “irriducibili” del panettone, quello stravagante 11% che ha dichiarato di consumarlo persino in sostituzione di un intero pasto. E l’eterna lotta con il pandoro? Sembra non esistere, dal momento che, sempre secondo la ricerca, entrambi conquistano il cuore (e il palato) degli intervistati, l’85% dei quali consuma abitualmente il pandoro, mentre l’83% non si fa mancare il panettone. Se il panettone è così importante come questi dati sostengono, indispensabile mangiarlo come si deve. Nei giorni scorsi, a questo ci ha pensato Altroconsumo, che ha fornito un decalogo per riconoscere un buon panettone, anche grazie ai consigli del maestro dei pasticceri, Iginio Massari.
Vi risparmiamo consigli su pirottini, alveoli, cupole e scarpature e passiamo subito dalle parole hai fatti, accompagnandovi tra alcune delle delizie che abbiamo provato (sacrificandoci per voi) in alcuni negozi cernuschesi. Il “classico”, con uvetta sultanina, scorze di arancia candite e cedro candito, non manca mai, e si affianca alla sorella, la veneziana, che ha un impasto simile ma senza uvetta e canditi e una copertura di granelli di zucchero o glassa alle mandorle (come la colomba). A stupire, però, è la quantità di proposte creative, per la delizia dei palati più svariati. Ve ne indichiamo alcune, senza pretesa di essere esaustivi, tra quelli che ci hanno maggiormente stuzzicato le papille. Da “I frutti del Grano”, di via dei Barnabiti, imperdibili le novità 2019: panettone frutti di bosco e noci oppure zenzero e limone, che si affiancano a quello solo frutti di bosco o farcito al pistacchio. Al Panificio Beretta di via Bourdillon ce ne sono davvero per tutti i gusti: con gocce di cioccolato, fichi noci e cioccolato, pere e cioccolato, e persino la versione tropical, con ananas e mango. Infine, golosissimi, alla gelateria Meggie’s in via Marcelline, panettoni e pandori farciti con gelato o semifreddo alla nocciola, pistacchio, crema o fior di latte, realizzati su ordinazione. Insomma, davvero da perderci la testa: e voi avete già scelto il vostro preferito?
Eleonora D’Errico