16 Dicembre 2021

Sono i consiglieri comunali Alessandro Galbiati di Cernusco sul Naviglio e Mattia Peduzzi di Vimodrone i promotori di un appello, che è stato sottoscritto da tanti giovani amministratori locali di tutta l'area metropolitana milanese. con cui si chiede una riforma di Città metropolitana, degli enti locali in generale e del Titolo V della Costituzione.
Tra i passaggi del testo troviamo: “Riteniamo come l'elezione indiretta degli organi di Città metropolitana sia, inoltre, l'emblema di un ente che necessita di essere ripensato. Un ente non adeguatamente finanziato dallo Stato centrale, spesse volte costretto dalla burocrazia, anche a causa di un progetto di Riforma rimasto incompiuto e totalmente da ripensare. (…) Città metropolitana è lo strumento utile per politiche integrate a scala sovracomunale, per uscire dai localismi di ogni singola amministrazione e puntare in alto, a una visione territoriale ampia. E l’importante lavoro per il territorio svolto in questi anni dai suoi amministratori è stato svolto nonostante le difficilissime condizioni in cui l’ente è costretto dalla normativa. Il ruolo di Città metropolitana rappresenta, inoltre, il fulcro di un ulteriore riflessione per una riforma strutturale del Titolo V e degli enti locali italiani (…) Noi crediamo che Città Metropolitana possa essere la protagonista di questo cambiamento e invitiamo gli amministratori locali, insieme alle candidate e ai candidati al consiglio metropolitano, a ragionare insieme e a sostenere un cammino di Riforma storico che sia utile alle istituzioni e ai cittadini”.