08 Maggio 2020

Sulla polemica legata all’acquisto di mascherine da donare alla cittadinanza prende posizione anche la consigliera comunale della Lega, Paola Malcangio e lo fa decidendo di non seguire la posizione espressa dal suo capogruppo Luca Cecchinato, che si era detto contrario, di fatto appoggiando gli assessori di maggioranza di Vivere Cernusco, che in giunta avevano votato contro a questa delibera. E così il documento, non passato in giunta, sbarcherà in consiglio comunale e dovrà trovare voti trasversali se vorrà essere approvato. E Malcangio fa sapere che la voterà

 “Faccio parte del gruppo consiliare della Lega, ma non ho mai visto il comunicato stampa che è stato diramato, nè ho avuto modo di discuterne il contenuto in un sereno confronto politico. Nessuno ha chiesto il mio parere” le parole scritte da Malcangio sul suo blog. “Ora io credo che ci sia stata una “ìdiscreta pressione per spingere questa uscita da parte di una minoranza interna al Pd che, però, come abbiamo già visto altre volte, sta ben nascosta e usa l’opposizione secondo la tecnica “vai avanti tu che mi viene da ridere”, mentre loro, poi, alzano la manina in consiglio, tutti compatti, come abbiamo visto più volte in passato. Il mio personale pensiero è che quello di Vivere sia stato un attacco strumentale per diversi motivi: prima di tutto Cernusco non ha problemi di Bilancio per far fronte all’emergenza, tanto più che i fondi in questione sono stati donati interamente da Cap anche per l’acquisto di presidi sanitari come le mascherine e altri dispositivi di sicurezza per consentire al personale comunale di riaprire i servizi. La mascherina lavabile, poi, sarebbe stata davvero comoda per le famiglie visto che, anche se venissero distribuite quelle chirurgiche che giacciono ancora nei magazzini durerebbero mezza giornata, mentre quelle lavabili durerebbero almeno un mese (…) Attaccare il sindaco (sto parlando di Vivere e fronda Pd) in un momento difficile come quello della gestione dell’emergenza in cui tutti gli amministratori hanno lavorato giorno e notte temendo per la sorte dei cittadini, mi sembra veramente un gioco molto sporco e, per me, politicamente inaccettabile. Capisco anche che ogni sindaco in questo periodo sia stato sovraesposto mediaticamente monopolizzando l’attenzione dei cittadini e che questo qualche prurito lo abbia generato in chi si è visto spegnere i riflettori, non solo a livello locale. Ma ciò non può giustificare questo genere di azioni. Altra considerazione è la doppia firma del comunicato Lega. Il gruppo di Forza Italia che, ricordiamo, è formato solo da un consigliere, è lo stesso che in campagna elettorale ha apertamente appoggiato al ballottaggio proprio il sindaco Zacchetti, piuttosto che la sottoscritta, candidata di centrodestra. Ricordiamo anche che nella prima parte di questa consigliatura, Forza Italia ha sempre tenuto bordone a Zacchetti, votando spesso insieme alla maggioranza. Poi, vista l’ascesa della Lega, lo zucchero si è trasformato in qualcos’altro (…) Senza nulla togliere alla posizione dei colleghi della Lega, a cui chiedo, però, di riflettere sulla loro posizione contraria alla delibera anche considerando che altri possono essere gli strumenti di aiuto da mettere in campo per le categorie particolarmente bisognose,, per quanto mi riguarda mi sentirò libera di votare a favore del provvedimento perché credo che di mascherine ne avremo bisogno per un bel po’ e perché credo che tutti i cittadini, non solo quelli più svantaggiati, abbiano soprattutto bisogno di un segnale concreto, anche simbolico, di un messaggio univoco da parte delle istituzioni, segnale che qualcuno, per un ridicolo giochetto politico, si prefigge di non dare. Mi dispiace per chi vuole a tutti costi cavalcare una polemica politica, ma sono abituata, prima di ogni calcolo, a pensare al bene della cittadinanza nella sua complessità e unità soprattutto in momenti dove l’univocità dell’azione e del messaggio di chi governa la cosa pubblica è assolutamente un bene primario e indispensabile, non barattabile per altri meno nobili scopi”.