22 Febbraio 2013

Malati di cibo al centro dell’incontro che si svolgerà al Fatebenefratelli di via Cavour venerdì primo marzo dalle 9 alle 15 e intitolato “I disturbi del comportamento alimentare: la complessità della cura e l’intervento riabilitativo residenziale”. Un convegno propedeutico all’inaugurazione di una nuova comunità residenziale e semiresidenziale sviluppata per la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione proprio di questi disturbi all’interno del centro psichiatrico cernuschese. Durante l’incontro verranno affrontati con medici esperti alcuni dei temi di maggiore interesse sull’argomento che secondo i dati del Ministero riferiti al 2012 in Italia tocca da vicino circa tre milioni di persone di età sempre più giovane. Il corpo è da sempre al centro della maggior parte dei conflitti, sia nei bambini che negli adolescenti, e le crisi trovano nei comportamenti alimentari una possibile manifestazione sintomatica di espressione. «Da più parti» spiega Gian Marco Giobbio, direttore medico di Presidio del Centro, «viene sollecitata l’adozione e l’implementazione di specifiche linee guida e di indirizzo su diagnosi e percorsi cure. I Fatebenefratelli, da sempre attenti alle aree di maggiore fragilità dell’individuo e alle cure del disagio psichico, hanno raccolto la sfida che tale complessità diagnostica pone». La gestione terapeutica delle patologie associate al disturbo del comportamento alimentare, con particolare attenzione a quello borderline di personalità, l’applicazione delle più recenti linee guida per la gestione complessiva di questa problematica e il significato del “fare riabilitazione” saranno alcuni degli argomenti trattati nel corso del convegno.