Donati 3mila capi di biancheria intima per i ricoverati dell’Uboldo

Continuano le manifestazioni di solidarietà e di voglia di sentirsi parte di una comunità aiutando il prossimo. Numerosi i gesti che abbiamo registrato fino ad oggi. E ai tanti che abbiamo raccontato se ne aggiunge un altro. La donazione di 3mila capi nuovi da donare alle persone ricoverate per il coronavirus all’ospedale Uboldo. Un paio di settimane fa era, infatti, emersa questa emergenza, raccontata dagli infermieri al sindaco Ermanno Zacchetti: avere capi di biancheria intima, come magliette, mutande e calzini per le persone degenti. Si tratta del classico cambio pulito, mai come in questo caso utile per andare incontro alla dignità e al morale dei pazienti, impossibilitati a ricevere le visite dei parenti. L’amministrazione comunale ha diffuso questo appello tra le ditte del settore e la risposta non è tardata ad arrivare: un’importante azienda italiana ha deciso di donare ben 3mila capi nuovi. Il materiale è arrivato nei giorni scorsi presso il magazzino della Caritas cittadina, che ha  organizzato una prima consegna. Il materiale sarà messo a disposizione di più reparti e realtà sanitarie e assistenziali. “Tra le tante difficoltà che questo tempo ci sta portando, è bello registrare anche tanti slanci di attenzione verso le persone” il commento del sindaco.