Un momento dell'esercitazione
11 Aprile 2014

Anche una decina di volontari della protezione civile di Cernusco, dotati di due mezzi più il carrello telato, hanno preso parte all’esercitazione delle tute gialle del Com della Martesana che si è tenuto sabato e domenica scorsi e che ha visto come teatro le sponde dell’Adda. Quattro gli scenari previsti, tre dei quali fissati per il sabato e l’ultimo la domenica. Il ritrovo era al campo base di Liscate dove, alle sette e mezza di mattina, si è tenuto il classico briefing introduttivo. Il primo test, effettuato alla cava di Bisentrate per un’esercitazione idreogeologica,  prevedeva la stesura dei teli e costruzione delle coronelle, muraglie di sacchi di sabbia per prevenire le piene. Nel pomeriggio si è dato il via al secondo scenario che verteva sulla  ricerca di un disperso sulle rive del fiume. I partecipanti sono stati suddivisi in quattro squadre che “a pettine” hanno cercato indizi per individuare l’ipotetica persona che necessitava di soccorso. Lo sventurato manichino è stato trovato proprio da un volontario cernuschese (Ceccarelli) che ha dimostrato tutta la sua capacità ed esperienza in situazioni d’emergenza simili. Successivamente si è svolto anche il recupero di un camion rimasto imprigionato nelle acque del fiume. La terza esercitazione, identica alla precedente, si è svolta, però, di notte. Per un’ora e mezza i volontari hanno cercato il disperso con le torce elettriche. Poi tutti a godersi il meritato riposo in una palestra, non prima di essersi fatti una doccia rigenerante. L’indomani si è svolta la quarta e ultima esercitazione che consisteva nello smontare tre tende. Ancora una volta le tute gialle cernuschesi si sono distinte per capacità e professionalità.