03 Giugno 2016

Nuova presa di posizione sull’infinita querelle legata all’introduzione dell’ecuosacco per organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti. A proporla è il Movimento Cinque Stelle per bocca del consigliere comunale Mauro Aimi. «Attualmente è in vigore un regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani che non prevede l’ecuosacco ma recita all’articolo 16 “Il produttore deve conferire i rifiuti urbani non ingombranti in sacchi trasparenti” e all’ articolo 23 “I sacchi per la raccolta della frazione secca devono essere trasparenti neutri”. Faccio notare che l’articolo 5 dice che “Il gestore è tenuto ad effettuare la sua attività con le modalità stabilite dal presente Regolamento”. Un’altra grossa incongruenza è che nella relazione illustrativa dell’affidamento del servizio a  Cem, votata dal consiglio comunale lo scorso novembre, la parola “ecuosacco” non viene mai citata». E Aimi prosegue: «Nel piano finanziario Tari 2016votato in consiglio Comunale è scritto: “A giugno 2016 inoltre partirà il progetto sperimentale “ecuosacco” già proposto da Cem in altri Comuni con ottimi risultati. Il progetto prevede la distribuzione annuale e gratuita a tutte le utenze di un congruo numero di sacchi tracciabili; l’utenza potrà eventualmente  acquistare ulteriori presso lo sportello Tari”. Ma la distribuzione in atto è per un periodo più lungo di anno. E soprattutto la domanda che ci poniamo è sul termine “congrua”. Chi e come stabilisce la quantità congrua? Non è dato saperlo». Per il M5S tre difetti grossolani legati al nuovo servizio rifiuti che sta partendo che non rendono giustizia al rispetto per i cernuschesi. «Come intende risolvere questi tre difetti il sindaco Comincini?» continua il pentastellato che conferma che non ecuosacco si punisce, ma non si premia chi fa la raccolta differenziata correttamente. «E se si legge il capitolato» conclude Aimi «le nostre perplessità non finiscono qui. Vogliamo risposte vere».