Emergenza idrica, Vivere Cernusco critica l’operato dell’amministrazione

La modifica in corso dell’ordinanza che regola l’emergenza idrica non è piaciuto a Vivere Cernusco, che critica pesantemente il  sindaco Ermanno Zacchetti e l’assessore Daniele Restelli con delega alla Tutela dell’Ambiente. “Che senso ha intervenire” si legge in una nota diramata dalla lista civica “con innaffiature di soccorso” quando buona parte degli alberelli piantumati sono già morti? E cosa dire di un'ordinanza, poi riveduta e corretta, tardivamente, che vietava completamente anche ai privati di bagnare gli alberi? Molti altri Comuni, da subito, avevano solo regolamentato gli orari o fornito raccomandazioni per limitare l'uso dell'acqua”. A supporto della loro tesi, i responsabili della lista d’opposizione hanno postato sui social una serie di video e foto scattate in varie zone della città. “E innaffiare alberi ormai morti a cosa serve? Questo sì ci sembra sprecare acqua” prosegue la nota. “Per non parlare del grave danno che una gestione così dissennata ha arrecato al verde della nostra città, annientato proprio nelle giornate più torride, quando ce ne sarebbe stato ancora più bisogno”.