Devis Mangia è il ct dell'Under 21

La cerimonia di consegna si terrà il 14 marzo alla Casa delle Arti in apertura della Fiera di San Giuseppe

08 Marzo 2013

Il ct della Nazionale Under 21 di calcio Devis Mangia, la suora missionaria Maria Noemi Guzzi, l’Associazione Volontari Ospedalieri e i volontari e il personale scolastico impegnati nel progetto Piedibus. Sono questi i Gelsi d’Oro 2013. A loro la speciale commissione consiliare ha assegnato la più alta benemerenza civica attiva dal 2008. I premi saranno consegnati nel corso di una cerimonia che si terrà il 14 marzo alle 21 alla Casa delle Arti in apertura della Fiera di San Giuseppe. Il Gelso a suor Maria Noemi Guzzi arriva «per una vita spesa senza riserve a favore della gente d’Africa, dando vita ad ospedali e dispensari in Kenia e in Costa d’Avorio, alleviando le sofferenze della popolazione ivoriana debole e indifesa, vittima della guerra civile scoppiata nel 2011, tra il silenzio e l’indifferenza del mondo». La religiosa non potrà essere presente alla cerimonia, ma manderà un video messaggio. Il bene verso il prossimo anche alla base della motivazione che ha portato la benemerenza in casa Avo: «Per il servizio organizzato, qualificato e gratuito, a fianco dei malati dell’ospedale Uboldo con una presenza discreta, offrendo occasioni di dialogo e calore umano, aiuto morale e materiale, per lottare contro la sofferenza e la solitudine e vincere la noia». Sul palco della Casa delle Arti saliranno anche i volontari e il personale che ogni mattina, infilata la pettorina gialla, danno vita al Piedibus, il servizio di trasporto scolastico appiedato. «Un progetto divenuto importante momento sociale di attenzione alle nuove generazioni» si legge nelle motivazioni del premio, «sensibilizzandole al rispetto dell’ambiente e all’educazione civica». Infine la benemerenza va anche a Devis Mangia (i motivi qui a lato). Il cernuschese, oggi allenatore degli azzurrini, ha confermato la sua presenza. Parzialmente soddisfatti della scelta dei papabili da Persona e Città. «Ci sono buone motivazioni che hanno sostenuto la loro candidatura» commenta il capogruppo della civica Claudio Gargantini. «Ma con Silvia Muoio e Stefania Grassi avevamo proposto Maria Rendani presidente del comitato genitori che ha lottato per garantire ai nostri bimbi esclusi dalla materna il diritto all’istruzione. Siamo dispiaciuti che proprio nell’anno in cui si discute di patto della scuola non sia stato premiato chi ha fatto tanto in questa direzione».