La stazione di Meglio in Bici di viale Assunta
20 Luglio 2012

Anche i dati di Meglio in Bici, il servizio di bike sharing attivato un anno fa da Cernusco, Pioltello e Carugate, sono confortanti. Per questo lunedì sera l’aula ha dato l’ok al prolungamento del servizio fino alla fine del 2016. Le 60 biciclette verdi messe in campo dai tre comuni (otto in totale le stazioni, tre in città) hanno riscosso consensi. A snocciolare i dati è stato l’assessore Ermanno Zacchetti che ha parlato «di numeri in linea con le aspettative e di un servizio che ha il merito di rendere concreto uno stile di via attento all’ambiente». Dal 2 giugno 2011 ci sono state 5.257 transazioni effettuate da 175 utenti attivi che hanno percorso in totale 11.577 chilometri. L’equivalente di 1.857 chili di anidride carbonica risparmiati all’atmosfera (come aver piantato 120 alberi nuovo). I percorsi più gettonati, così come è stato studiato il servizio che costa alle casse comunali circa 20mila euro all’anno, sono stati quelli che dalla stazione del metrò di viale Assunta hanno portato alla zona industriale di via Torino. Al vaglio ora ci sono le ipotesi di ampliare le stazioni. Città vicine come Vimodrone, Bussero, Gorgonzola e Pessano hanno già fatto sapere di voler aderire. Poi ci sarà da rinnovare il contratto di gestione in scadenza a dicembre. «E anche in questo caso il Comune» fa sapere Zacchetti, «potremmo valutare novità». Ad esempio quella di dare la possibilità al gestore di inserire pannelli pubblicitari in prossimità delle stazioni e avere così il servizio a costo zero. Il plauso arriva anche dall’opposizione. Il leghista Cristian Mandelli ha chiesto che il servizio sia reso più appetibile ai cernuschesi, mentre Giuliano Mossini (Pdl), poi astenutosi per via del canone annuale giudicato troppo alto, che venga esteso ad altri comuni con la possibilità di stipulare un’assicurazione contro atti vandalici. Danilo Radaelli di Sinistra per Cernusco, che ha fatto della bicicletta un vero e proprio stile di vita (ogni anno macina gli stessi chilometri dei 175 utenti di Meglio in Bici), ha proposto «più per amore verso le biciclette, ma anche per una questione di riduzione delle spese di manutenzione», che i parcheggi vengano coperti.