30 Giugno 2021

Finestroni di Villa Greppi tutti spalancati per fare circolare al massimo l’aria, il consiglio comunale è tornato per la prima volta in presenza da quando è scoppiata la pandemia covid, anche se  sindaco, assessori e consiglieri comunali hanno dovuto indossare la mascherina per tutta la seduta, compreso quando hanno preso la parola. E per l’occasione è stata approvata un’importante delibera all’ordine del giorno, con i voti della maggioranza (Pd e Vivere Cernusco), ma anche di due consiglieri d’opposizione, Gianluigi Frigerio di Cernusco Viva e Daniela Cassamagnaghi di Forza Italia. Riguardava la Tari, spiegata così dal sindaco Ermanno Zacchetti: “Con questo passaggio in aula, destiniamo 470mila euro per sconti alle utenze non domestiche, come commercianti e aziende, di cui 270mila da contributi statali 2021 destinati a chi è rimasto chiuso nei primi 5 mesi dell’anno, e 200mila aggiunti dal Comune, rimettendoli in gioco da quanto avanzato dal fondo statale 2020 e destinati a chi ha fatto registrare un calo di fatturato mensile superiore al 15%. Nel suo impatto massimo per chi è rimasto chiuso nel 2021, lo sconto potrà arrivare anche al 45% della Tari complessiva dell’anno, di fatto azzerando la seconda rata prevista a dicembre”.