07 Aprile 2023

Il nuovo asilo nido, finanziato con i fondi del PNRR per 2 milioni e 160mila euro, alla fine si farà su un’area diversa da quella inizialmente indicata, e fortemente criticata dalle forze di opposizione, con tanto di raccolta firme tra i genitori e gli insegnanti. Il ministero dell’Istruzione, infatti, nei giorni scorsi ha deciso di accogliere la richiesta di cambio sede avanzata a gennaio dal Comune, permettendo lo stesso l’uso dei fondi stanziati (Cernusco dovrà integrare con 140mila euro). La prima ipotesi prevedeva la collocazione della struttura in un punto interno al plesso di via Don Milani. Adesso, invece, si edificherà tra le vie Don Sturzo, via Sant’Ambrogio e via Don Milani.
E giunta e maggioranza esultano. «Con questa bella notizia possiamo andare avanti con la progettazione di un’opera fondamentale per la nostra città» le prime parole del sindaco Ermanno Zacchetti. «Sarà finanziata in larga parte con i fondi PNRR che il nostro Comune è riuscito a intercettare e che porteranno a Cernusco oltre 11 milioni di euro, supportando interventi in diversi ambiti, dallo sport alla scuola, passando per i servizi sociali e la digitalizzazione. Andiamo quindi avanti a disegnare il futuro della nostra città, nel pieno spirito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».
Adesso gli uffici comunali dovranno rielaborare il progetto nella nuova collocazione, considerando anche l’intenzione dell’amministrazione comunale di spostare e potenziare lo skate park, nonché ricollocare il muro in memoria di Abba, che al momento si trovano proprio dove sorgerà la struttura, condividendo l’operazione con il Cag (Centro di aggregazione giovanile) e con i giovani interessati all’area. In seguito all’approvazione del progetto da parte della giunta, verrà bandita la gara per l’affidamento dei lavori entro la fine di maggio, come previsto dal PNRR.
«Siamo felici che finalmente si sia arrivati alla conclusione di questo iter» ha aggiunto l’ormai ex vicesindaco Nico Acampora che aveva anche la delega alla Pubblica Istruzione «perché rispondere ai bisogni di tutti i cittadini è l’obiettivo di chi amministra, ma rispondere ai bisogni delle famiglie è un obiettivo ancora più importante». Anche l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Galbiati ha commentato l’esito finale della vicenda: «È una grande notizia che corona un iter complesso e non scontato condiviso con scuole e con il consiglio comunale. Una scommessa vinta per tutta la città. Adesso avanti nel rispetto dei tempi del PNRR, per offrire un servizio di qualità».