La responsabile di The Secret mostra la tessera

E l'assessore al Commercio Ermanno Zacchetti replica al M5S

08 Novembre 2013

La tessera Valore in Comune pare essere partita col piede giusto. Piace ai commercianti e ai cernuschesi. A un mese dal varo della card a punti, oggi sono 32 i negozi aderenti, sette in più rispetto al taglio del nastro, e altri quattro sono in fase di valutazione. Anche i numeri dalla parte del cliente paiono essere positivi: 160mila i punti distribuiti (ogni euro speso vale un punto) e circa 900 i tesserati attivi con circa 1.350 transazioni effettuate. Infine sono stati 13 i buoni sconto (raggiunti accumulando 500 punti) da cinque euro spesi. A diffondere i dati è l’assessore al Commercio Ermanno Zacchetti che coglie anche la palla al balzo per replicare al Movimento 5 Stelle locale che tramite un’interrogazione ha sollevato diverse perplessità giudicando in particolare l’iniziativa poco accattivante ritenendo gli sconti troppo bassi. «Lo sconto riconosciuto è reale, si somma a qualsiasi altra iniziativa: promozioni, saldi, svendite, e altro, ed è spendibile indifferentemente nei singoli punti vendita aderenti» commenta Zacchetti. «È coperto dal singolo negoziante che rinuncia a una parte della propria marginalità e accetta che il bonus concesso da lui possa essere speso anche in altri negozianti della rete. Rispetto ad altre iniziative simili, Valore in Comune, sviluppata da un’azienda esperta del settore, si dimostra innovativa perché funziona attraverso una piattaforma Web invece che con terminali installati nei negozi, con conseguente azzeramento dei costi d’avviamento per i commercianti che nella loro individuale libertà imprenditoriale hanno deciso di realizzarla. Avrebbero potuto farla in altro modo o con altro partner o anche non realizzarla; ma hanno scelto così». Sull'argomento anche il sindaco Comincini che ieri sera in aula consiliare ha spiegato che lo sconto proposto è del tutto simile a quello effettuato dalle fidelity card dei grandi centri commerciali.