25 Febbraio 2022

Erano 30 anni che Cernusco aspettava questa notizia e nei giorni scorsi è arrivata: la giunta ha adottato il piano attuativo con il quale verranno riqualificati i 100mila metri cubi di quello che tutti chiamano albergo Melghera, ma in realtà si tratta di una cattedrale nel deserto. Il progetto prevede spazi verdi, una Residenza sanitaria per anziani e alcuni appartamenti. Sui tempi, è il sindaco Ermanno Zacchetti ad azzardare una previsione: «Considerando i giorni di pubblicazione e la successiva approvazione da parte della giunta, è presumibile che gli abbattimenti, che riguardano due terzi di quanto si vede oggi, saranno possibili da parte dell’operatore tra circa due mesi».
Per chi volesse saperne di più, i documenti saranno consultabili sul sito del Comune nella sezione “Piani attuativi ricadenti nei Campi dell’Adeguamento”. «Il dialogo con gli abitanti del quartiere avviato da tempo attraverso un comitato» prosegue Zacchetti «continuerà nelle prossime settimane per fornire dettagli e approfondimenti. Ci sono giorni che fanno la storia, seppure piccola per carità, di una comunità e pensare che è dietro l’angolo quello in cui vedremo demolire questo bestione abbandonato, rendendo il quartiere un luogo ancora più bello e vivibile, fa davvero piacere».
A occuparsi in prima persona dell’intera vicenda, insieme ai tecnici comunali, è stato l’assessore all’Urbanistica Paolo Della Cagnoletta. Queste le sue parole: «L’adozione del piano attuativo Melghera è davvero una grande notizia. Ho già detto quanto fosse delicata questa istruttoria, e ho volutamente assunto un approccio sempre molto prudente. Il tempo che ci separa dalla sua approvazione definitiva consentirà di far conoscere i dettagli per filo e per segno. Ora viviamo la giusta soddisfazione di chi lavora, e vede il traguardo ormai a un passo».