30 Aprile 2021

Importanti novità in vista sul versante dell’ex Melghera, l’albergo che doveva aprire in concomitanza con i Mondiali di calcio del 1990, ma mai terminato, diventato di fatto un ecomostro. La febbrile attività degli uffici comunali, a seguito della presentazione di un progetto da parte di alcuni operatori cernuschesi, si è conclusa in questi giorni con la fase preliminare che prevede l’approvazione delle linee guida per la progettazione architettonica, che rispetterà le indicazioni del Pgt. Nel dettaglio, dei circa 100mila metri cubi attuali già edificati su un’area di 33.500 metri quadri, circa 66mila saranno abbattuti. Si tratta di quelli più a ovest, che lasceranno spazio a 33mila destinati a residenze e 33mila restituiti a verde. Quelli rimanenti  saranno riadattati e si trasformeranno in una residenza sanitaria per anziani. «Siamo contenti di aver fatto un passo decisivo verso la soluzione di una brutta pagina dell’urbanistica cernuschese», ha sottolineato l’assessore alla partita Paolo Della Cagnoletta. «Cernusco si merita solo cose belle e mi piace pensare che questo sarà il simbolo di una ripartenza ,dopo tutte le difficoltà che stiamo vivendo». Ora Comune e operatore dovranno affrontare la seconda parte dell’istruttoria. Spetta, infatti, all’operatore presentare il piano che una volta approvato condurrà al convenzionamento. L’obiettivo è quello di procedere con la demolizione entro il 2021. «Stiamo per vivere un momento storico per la nostra città» le parole del sindaco, Ermanno Zacchetti. «Sono davvero soddisfatto di poter consegnare la soluzione a un problema che si trascina da oltre 30 anni, riqualificando un’area e l’intero quartiere che la include, migliorando la qualità di vita delle persone che vi abitano».