La Bach Street School cerca disperatamente una nuova sede

Dopo sei anni presso l’oratorio Paolo VI, la scuola di musica Bach Street School è costretta a traslocare. O meglio vorrebbe, visto che è arrivato l’avviso che con il nuovo anno non potrà più proseguire la sua attività in quei locali ed è alla disperata ricerca di una nuova sede. «Ci servirebbero quattro piccoli locali di pochi metri quadrati per continuare a svolgere la nostra opera formativa ed educativa in città» spiega Samuele Ferrarsi che, insieme a Manuel Costa, e con il contributo di diversi docenti di preparazione conservatoriale, dirige la scuola. «Ogni anno più di 100 allievi frequentano i nostri corsi. Per noi la musica è un valore di riferimento per tutti:  per la conoscenza di sè, per il potenziamento cognitivo e per lo sviluppo di competenze relazionali e sociali. La musica è potente: entra nell’intimo di ciascuno fino a diffondersi in tutto il mondo, come un viaggio dall’immensamente piccolo all’immensamente grande». Aver saputo che l’oratorio Paolo VI non era più disponibile per ospitarli è stato un duro colpo. Tuttavia i responsabili non si sono persi d’animo e hanno immediatamente cercato un’alternativa.  «Dopo aver percorso alcuni tentativi di ricerca di una sede attraverso i canali istituzionali, senza esito positivo» prosegue Ferrarese «a questo punto, come associazione, proviamo a rivolgerci ai cernuschesi per sapere se ci fossero imprenditori, cooperative, altre associazioni, enti o persone che possano aiutarci a trovare un nuovo luogo dove spostarci. Naturalmente siamo disposti a contribuire per le spese di gestione dello spazio». L’appello è lanciato, cernuschesi rispondete. Tanti ragazzi hanno bisogno di voi.