Dieci i punti di Mezzaqui

Nello scontro diretto i biancorossi superano il Villasanta 67 a 65

17 Maggio 2013

Un finale di stagione al cardiopalma regala alla Libertas una salvezza insperata solamente qualche settimana fa. I ragazzi di coach De Martino hanno compiuto un vero capolavoro andando a vincere partite delicatissime come quella dell’ultima giornata di regular season quando al palazzetto di via Buonarroti è arrivata la Petromed Villasanta. Un incontro da dentro o fuori. Chi vinceva si salvava, chi perdeva era condannato ai playout. Ebbene, i bufali si sono imposti sul filo di lana per 67 a 65 grazie a un canestro di Lorenzo Mezzaqui al termine di quaranta minuti carichi di emozioni e di colpi di scena. La posta in palio era altissima e i biancorossi sono partiti subito a mille sfruttando il fattore campo, ma anche un certo nervosismo che ha bloccato gli avversari nei minuti iniziali. La Libertas è così volata sul 25 a 14 di fine primo quarto che all’intervallo si è ridotto di soli tre punti per il 36 a 28. Ma nella ripresa Villasanta ha messo in campo ben altra cattiveria agonistica, consapevole che sarebbero potuti essere i suoi ultimi venti minuti in Serie C. Di contro i cernuschesi sono parsi in calo fisico con la spia rossa accesasi un po’ troppo presto. E così si è entrati nei dieci minuti finali con il punteggio in sostanziale equilibrio: 50 a 47. E nel quarto decisivo è arrivato perfino il pareggio degli ospiti per un match completamente da rincominciare anche se sul cronometro i secondi si sono assottigliati notevolmente. Proprio nel momento più delicato, però, i bufali hanno ritrovato le giuste energie anche grazie alle ottime rotazioni di coach De Martino che hanno permesso agli uomini chiave di arrivare lucidi alle ultime battute. A decidere l’incontro è stato Mezzaqui con un’azione in velocità che non ha dato modo ai monzesi di organizzare una difesa efficace. E al suono della sirena è stata festa grande per una salvezza conquistata contro ogni pronostico. L’ottima prestazione della Libertas si può notare anche dai singoli score con ben cinque giocatori in doppia cifra. Ai dodici punti a testa di Buschi e Darwish vanno aggiunti gli undici di Zanchetta e Sirtori e i dieci messi a segno proprio da Mezzaqui.