L'avviso sulla bacheca del sito della scuola

La seconda insegnante la pagherà il Comune. A metà agosto, però, è scoppiato anche il caso della dirigenza del Primo Circolo assegnata a un preside molto chiacchierato

07 Settembre 2012

Il lieto finale che tutti si aspettavano: la maestra tanto attesa arriverà alla scuola dell’infanzia di via Buonarroti. La comunicazione ufficiale è stata data alla direzione del Secondo Circolo dall’Ufficio scolastico provinciale nei giorni scorsi. Saranno allora nove le sezioni nel plesso al via quest’anno (nella foto la comunicazione sulla bacheca del sito della scuola). Scongiurata quindi l’ipotesi per le trenta famiglie dei bambini finiti in lista d’attesa di dover mettere mano al portafoglio per pagare il Servizio educativo integrato studiato dal Comune prima dell’estate per sopperire alla carenza statale, o l’iscrizione in scuole oltre i confini cittadini. Tirano un sospiro di sollievo le mamme e i papà, ma anche il sindaco Comincini e l’assessore all’Istruzione Rita Zecchini sulle cui teste seppur incolpevolmente erano piovute le giustificate reazioni di rabbia dei genitori rimasti esclusi. Sarà il Comune con un finanziamento di circa 18mila euro a pagare la seconda insegnante necessaria per attivare la classe statale. Naturalmente soddisfatti il primo cittadino che per tutto agosto è sempre rimasto in contatto con i vertici dell’Ufficio provinciale e l’assessore Zecchini che applaude la conclusione positiva della vicenda: «Un ottimo risultato che siamo riusciti a portare a casa grazie al coordinamento dei Comuni limitrofi, della direzione didattica e dei genitori stessi. Aver lavorato ai fianchi, anche grazie al presidio effettuato a luglio, ha evidentemente portato i suoi frutti. Ora l’errore sarebbe abbassare la guardia. Invece dobbiamo continuare a parlare di scuola e batterci per nuovi obiettivi e assicurare a tutti il diritto allo studio. Già a ottobre abbiamo in programma di realizzare un convegno per approfondire i temi dell’istruzione». L’unico neo rimane la non concessione delle 10 ore integrative alla classe 1B di via Mosé Bianchi che rimarrà a 30 ore. Intanto per martedì prossimo 11 settembre alle 17.30, sono stati convocati dalla direzione del Secondo Circolo i genitori dei bambini in lista d’attesa per una riunione nella quale verranno spiegate le modalità organizzative e d’inserimento. Ma durante le ferie il sindaco Comincini ha alzato più volte la cornetta per chiamare gli uffici della direzione scolastica regionale nel tentativo di risolvere una nuova patata bollente. L’addio della dirigente del Primo Circolo Francesca Bellettini, in pensione da fine agosto, e la comunicazione che sarebbe stata sostituita da Antonio D’Alterio ha scatenato una levata di scudi di insegnanti e genitori. Quest’ultimo, infatti, è stato rimosso recentemente dalla presidenza dell’Itc Mapelli di Monza per una gestione della scuola molto discussa. Un nome, quello di D’Alterio, chiacchierato nell’ambiente dell’istruzione che oggi nessuno sembra volere a dirigere l’istituto di casa. È toccato a Cernusco. Trasferito per «mutamento di incarico per esigenze dell’amministrazione» come ha fatto sapere la direzione scolastica regionale a luglio. Non fino al 31 gennaio del 2013 comunque. Fino a quella data a dirigere il Primo Circolo arriverà un reggente: il cernuschese Raffaele Cafarelli. Poi si vedrà. E il sindaco ha promesso anche in questo caso di vigilare attentamente sulla vicenda. Giovedì 20 settembre, invece, all’inaugurazione della nuova sede dell’istituto paritario Aurora-Bachelet è atteso il ministro dei Beni e Attività Culturali Lorenzo Ornaghi.

Alessandro Ferrari