13 Novembre 2020

Sono già due le inaugurazioni rimandate a causa dell’emergenza sanitaria con cui siamo costretti a convivere. E per alcuni questa convivenza è decisamente più complicata. Come per i ragazzi autistici di PizzAut che hanno visto fermare il loro progetto inclusivo di poter aprire una pizzeria interamente gestita da loro, proprio quando ormai era in rampa di lancio. Ma Nico Acampora, ideatore di questo splendido progetto inclusivo, e i suoi ragazzi non si sono fatti scoraggiare. Prima hanno deciso di spostare la loro idea su un food truck e ora stanno proseguendo i lavori in quella che sarà quanto prima la loro pizzeria, la prima in Italia di questo genere. Nei giorni scorsi è stata installata la nuova insegna (il locale sorgerà a Cassina de’ Pecchi) perché, come spiega proprio Acampora: “Non si può bloccare la speranza di un mondo migliore, più bello e più inclusivo. Abbiamo bisogno del calore della gente, speriamo che ce lo facciano sempre sentire”.